È stato completato ieri il bypass che dovrebbe assicurare quantomeno un’attenuazione dell’emergenza idrica causata dall’imponente frana di Roccaspinalveti. Grazie a tubi flessibili collegati a un “collettore”, l’acqua tornerà nelle case. Ieri ne erano stati collegati 4, stamattina si completeranno gli allacci, ma intanto già nella notte la preziosa risorsa idrica ha iniziato a riempire condutture e serbatoi.
Quella adottata, vale la pena ribadirlo, è una soluzione d’emergenza. I dipendenti della Sasi hanno lavorato notte giorno in località Acquaviva e dopo due riparazioni vanificate dal movimento del terreno, hanno ideato questo diversivo.
C’è intanto attesa nel paese dell’Alto Vastese per il tavolo tecnico urgente convocato dal sindaco Claudia Fiore. Insieme ai vari enti (prefettura, Regione, genio civile, Sasi, Comuni ecc.) si decideranno gli interventi da effettuare sul vasto movimento franoso.
Intanto, grazie alle immagini del drone, è possibile osservare l’ampiezza dello smottamento. Acqua e fango che continuano a scendere dalla sommità del monte hanno portato a valle strada, alberi e vecchia conduttura. I nuovi, e più capienti, tubi di ghisa attesi dalle Marche potranno essere installati solo quando si arresterà lo scivolamento.
