Una “data zero” da incorniciare quella di Pianista Indie in vista del lungo tour 2022. Ieri sera il cantautore ha tenuto un concerto all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, nell’ambito di un progetto in collaborazione con Fondazione Arezzo Wave che porterà nella capitale francese delle gemme della musica di casa nostra come Nada, Casa del Vento e Frida Bollani Magoni. Tolta la maschera, che ha connotato la prima fase di questo nuovo progetto artistico, il volto di Pianista Indie è quello di Fabio Falcone, impegnato in questi mesi a dare una dimensione live ad una rinnovata produzione musicale che, dal 2018 a oggi, si fa sempre più interessante.
Il concerto di Parigi, in una location incantevole come l’Hôtel de Galliffet in cui visse Talleyrand, è stato un punto di snodo dopo l’uscita dei due singoli del 2022, La Droga e Non Fare il Cremlino, e il tour previsto tra la primavera e l’estate. Dopo la stagione 2021, che ha portato Falcone in tutta Italia in apertura delle date di Bugo, è arrivato il momento di portare sul palco tutta la sua musica, in continua evoluzione anche seguendo il flusso degli eventi.
A Parigi è stato accompagnato Raffaele Zaccagna (sintetizzatore) e Massimo Giuliani (batteria e cajon), musicisti con cui l’affinità artistica è frutto di un lungo cammino fatto insieme. Il pubblico che ha riempito la sala ha partecipato con interesse al concerto, lasciandosi coinvolgere dalle diverse atmosfere dei brani di Pianista Indie. Un appuntamento di musica dal vivo – di cui c’è sempre più bisogno – in cui raccogliere energie e stimoli da convogliare nella futura produzione artistica, in attesa di incontrare Pianista Indie nei suoi prossimi concerti.