Alzare il tricolore al cielo, da capitano, era l’obiettivo stagionale. Sarà lo stesso vicino ai suoi compagni ma Raul Zinni non potrà essere in campo per la finalissima Scudetto under 16.
La sfortuna si è abbattuta sul forte centrale classe 2007 di Vasto nella semifinale d’andata vinta dalla Roma (1-3) in casa del Milan. Da capitano e leader dell’under 16 giallorossa ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un grave infortunio al ginocchio.

Tornato a Roma e trasportato d’urgenza nella clinica specializzata “Villa Stuart” per il sedicenne vastese è arrivata la brutta notizia: rottura del legamento crociato del ginocchio destro già operato giovedì 15 giugno. La Roma non ha mai smesso di far sentire la propria vicinanza e anche i compagni di squadra in questi giorni, tra la clinica privata e il campo, lo hanno sempre supportato al meglio cercando di rallegrarlo in un momento di profondo sconforto.

Domenica nel match di ritorno i giallorossi hanno di nuovo battuto il Milan (2-0), trovando a bordo campo anche il tifo di capitan Zinni. A lui in campo i compagni lo hanno omaggiato con una maglia ricordo con su scritto: «Forza Raul, non mollare». Lo stop sarà lungo, almeno 5 mesi prima di rivederlo in campo ma il 2007 vastese non vede l’ora di iniziare la riabilitazione per tornare in campo già alla fine del 2023. Nel frattempo la Roma under 16 è a un passo dal cucirsi sul petto lo Scudetto, decisiva sarà la finalissima contro la Fiorentina.

Appuntamento lunedì 26 giugno, ore 20, al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, l’ultimo atto di una stagione lunghissima che ha visto sempre i capitolini grandi protagonisti. Tra i pilastri c’è sicuramente Raul Zinni, non sarà in campo nella finalissima ma, se sarà Scudetto una bella fetta sarà anche grazie a lui. Per otto lunghi mesi è stato uno dei grandi trascinatori di un gruppo pronto a fare festa, il sedicenne è pronto a fare festa, al diavolo l’infortunio.