Sarà la favola di Sergej Prokofiev Pierino e il lupo op. 67 ad aprire i grandi eventi estivi della 52esima Estate Musicale Frentana. Sabato 17 giugno, alle ore 21, nella piazza d’Armi delle Torri Montanare di Lanciano, prosegue il progetto Music for Nature con l’Orchestra da camera Fedele Fenaroli che, diretta dal maestro Nicola Gaeta, porterà sul palco la famosa favola senza tempo di Prokofiev nell’adattamento in dialetto abruzzese-frentano di Marcello Marciani con il racconto “Un piccolo cuore marsicano” di Andreina Costantini in prima assoluta, su testo di Vincenzo Mambella. A recitare, ci sarà l’attore abruzzese Gabriele Cirilli che ha da subito sposato il progetto nato grazie alla preziosa collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Majella.
Questa produzione, completamente made in Abruzzo, oltre alla presenza di Cirilli, si impreziosisce di una prima assoluta commissionata alla compositrice abruzzese Andreina Costantini dedicata all’orso marsicano su testo di Vincenzo Mambella. Pierino e il lupo è una delle opere più famose di Prokofiev e si tratta di una fiaba musicale che si iscrive perfettamente nella tradizione delle favole russe nelle quali, solitamente, il mondo animale, acquisendo il dono della parola e dell’intelletto, interagisce con il mondo umano ed è proprio per questo che è stata scelta come strumento musicale di divulgazione e sensibilizzazione del messaggio ambientalista.
E proprio grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale della Majella, il concerto di Lanciano sarà solo la chiusura di un tour che vedrà lo spettacolo girare l’Abruzzo. Si parte mercoledì 14 giugno, alle ore 20.30, con l’anteprima a Gessopalena. Giovedì 15 giugno, alle 18, lo spettacolo targato Music for Nature si sposterà nell’abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona e il giorno successivo, venerdì 16 giugno, in occasione della Giornata Nazionale del Parco, sarà la volta dell’Aurum a Pescara, alle ore 21. Sabato 17 giugno, quindi, Lanciano e l’Estate Musicale Frentana chiuderanno il tour dedicato alla natura che il nostro Abruzzo esprime a 360 gradi.