“San Salvo Marina da vivere”: 35 casette di legno nelle aree verdi dal 15 luglio al 3 settembre

Non più un’interminabile distesa di gazebo, ma al massimo 35 casette di legno dislocate nelle aree verdi del lungomare. È stato pubblicato l’avviso per “L’affidamento dell’organizzazione e gestione della manifestazione denominata San Salvo Marina da vivere 2023 (mercatini turistici e un programma di eventi di intrattenimento collaterali da affiancare agli aspetti più propriamente commerciali dell’iniziativa) da realizzarsi in occasione della stagione estiva dal 15 luglio al 3 settembre”.

Il nuovo lungomare

RIDUZIONE DEGLI STAND – Nell’avviso pubblico – rivolto a «operatori economici, i raggruppamenti di operatori economici, comprese le associazioni temporanee in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità tecnica e professionale – sono ufficializzati alcuni dei cambiamenti verso i quali l’amministrazione comunale si stava orientando [LEGGI]. Innanzitutto il numero massimo degli stand fissato a 35 che non saranno gazebo ma «casette di legno preferibilmente di colore chiaro».

Il mercato degli anni scorsi

Confrontando questo numero con le passate edizioni è possibile notare il netto taglio al numero dei venditori: fino a un paio di anni fa ne erano ammessi al massimo 85, nella stagione estiva 2022 furono portati a 60, ora saranno 35 (numero minimo ammesso di 25). È stata invece rivista la tariffa massima che il concessionario può chiedere per ogni casetta: non più 55 euro al giorno, ma 70 euro (i giorni sono 51). Inoltre, le casette non formeranno più una “lunga barriera” sul lungomare, ma saranno dislocate in piccoli gruppi nelle varie aree verdi tra lungomare e parcheggi di via Berlinguer.
Una modifica, quella del numero dei venditori, in parte inevitabile considerato il necessario adattamento al nuovo lungomare (impensabile ancorare a terra, sulla nuova pavimentazione, gli stand come avveniva in passato). A proposito di quest’ultimo, nei giorni scorsi è stato aperto anche il tratto più a sud, la prossima settimana è prevista la rimozione delle transenne presenti nella zona centrale; i lavori saranno completati dopo l’estate.

Il mercato degli anni scorsi

LE CATEGORIE VENDIBILI – Altro punto che da sempre foriera di critiche è quello relativo alle categorie merceologiche vendibili. Quest’anno – oltre alla conferma dell’esclusione di ferramenta, prodotti per la pulizia e arredi di grande dimensione – la sforbiciata è più consistente: «materiale informatico, animali, merce facilmente infiammabile o esplosiva, fuochi d’artificio, armi da fuoco, munizioni, giocattoli da guerra, freccette e altri tipi di proiettili, biglietti della lotteria (Gratta e Vinci, Lotto, Superenalotto, scommesse sportive ecc…), oroscopi, merci che risultassero offensive al pubblico decoro, merci tipiche dei mercati settimanali o abitualmente poste in vendita in essi, apparecchi elettrici ed elettrodomestici (apparecchi video tv ed hi-fi). Rispetto a quanto anticipato dall’assessore alle Attività produttive Carla Esposito, non sarà vietata la vendita di prodotti alimentari, ma è confermato il limite del 10% di operatori di tale tipologia sul totale.

Il tratto aperto di recente

GLI EVENTI – Come sempre, il gestore dell’area dovrà organizzare gli eventi estivi della marina. Nel bando di quest’anno sono previsti almeno 12 eventi così descritti: «attività di spettacolo ed intrattenimento con animazioni ed esibizioni artistiche, culturali e musicali con artisti di strada». Oltre a questi, il concessionario dovrà sostenere le spese per cinque eventi considerati di grande richiamo e individuati direttamente dall’amministrazione comunale: Fiesta: tributo a Raffaella Carrà, Spirito Di Vino: Zucchero Fornaciari Tribute Band, Revival Anni ’90, la seconda edizione di Abraciamoci, due serate di Studio Mix Dj.
Per gli eventi da organizzare il gestore del mercato dovrà rispettare il “Regolamento comunale per la disciplina dell’attività musicale“ (in discussione nel prossimo consiglio comunale) che prevede limitazioni sul numero di iniziative per location e mese (aspetto che durante le precedenti estati portò ai noti ricorsi di alcuni turisti).

Tra gli altri obblighi da rispettare ci sono l’installazione di tre bagni chimici e la priorità di ammissione agli operatori mercatali locali che ne faranno richiesta; inoltre è vietato alloggiare all’interno delle casette.
Per partecipare al bando ci sono dieci giorni di tempo: domanda e documentazione dovranno pervenire entro le ore 9 del prossimo 19 giugno.

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Comments 1

  1. lorenzo popescu says:

    Quanti metri quadrati ha una casetta, poi la seconda domanda, nel prezzo di 70 euro al giorno è incluso la corrente e tutto il resto???

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