Negli ultimi anni abbiamo cercato di modificare la concezione di utilizzo del territorio per rendere il nostro mare più bello e appetibile». Così il vicesindaco di San Vito Chietino, Roberto Nardone, parla della rivoluzione messa in atto, già da prima della pandemia sul lungomare ed in generale su San Vito Marina.
Tutto è iniziato con il nuovo look del lungomare di Gualdo realizzato durante la pandemia per poi passare alle nuove concessioni balneari, al rifacimento del trabocco Turchino e la valorizzazione della Via Verde con implementazione di servizi di bike sharing. «La Via Verde ha cambiato di molto le cose, se prima il nostro era un corto mare, oggi grazie alla ciclopedonale abbiamo la possibilità di allungare la passeggiata di molto – spiega Nardone a Chiaro Quotidiano -, sia verso nord che verso sud e per questo motivo abbiamo deciso di provare a valorizzare tutta la costa». E così via le auto dal lungomare in favore di una nuova pavimentazione, più bella, senza barriere architettoniche e che favorisca le passeggiate e la fruizione dei locali. «Oltre alla pavimentazione, sono stati rifatti tutti i sottoservizi ormai vetusti – dice ancora il vicesindaco -, sono stati installati nuovi giochi per bambini, riasfaltato il molo e abbellito con delle piccole pietre luminose e breve arriveranno una nuova fontana ed una scala che collegherà l’ingresso del lungomare alla Via Verde».
Novità anche per quanto riguarda spiagge e concessioni balneari, soprattutto nella parte a nord del fiume Feltrino. «La spiaggia è libera attrezzata per cui ci sono nuovi ombreggi (uno già esistente e tre nuovi da quest’anno, ndr) di cui poter usufruire, ma resta la possibilità di poter andare in spiaggia liberamente. A breve sarà inoltre installata una banchina mobile galleggiante, sempre a nord – prosegue Nardone -, che potrà essere utilizzata, gratuitamente, per all’attracco delle piccole barche».