Oggi 2 giugno, ricorre la Festa della Repubblica Italiana, una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana, avvenuta in seguito al referendum istituzionale del 1946 con cui gli italiani chiusero definitivamente il capitolo del governo monarchico della penisola. La celebrazione principale avviene nella capitale Roma, con un cerimoniale che comprende la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’ Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
Anche a Lanciano i rappresentanti delle istituzioni, le associazioni d’Arma e Combattentistiche si sono ritrovate in piazza Plebiscito dinanzi al Monumento ai Caduti dove alla presenza del gonfalone della città, è stata deposta una corona d’alloro. Peccato che dopo aver ascoltato le note dell’Inno di Mameli, nessuno dei presenti abbia preso la parola per lasciare un proprio pensiero o messaggio, e celebrare degnamente una ricorrenza così importante. Senza la memoria, il ricordo e la testimonianza che dai più anziani arriva ai giovani, anche appuntamenti come questo rischiano di sfociare in una banale ed inutile retorica.