Dieci ore di musica e tanto altro, la reunion di Due Note a Vasto è stata un vero successo. Il festival musicale vastese, nato nel 1983, ieri è tornato a galla per festeggiare i suoi primi 40 anni di vita.
Abbracciando generazioni di musicisti, chi c’era all’alba degli anni Ottanta non si è voluto perdere l’occasione di poter risalire su quel palco che, nel corso delle tante edizioni, ha dato spazio ai giovani talenti emergenti del territorio. Una lunga giornata, presentata da Miriam Cardillo e Giuseppe Campestre, con le incursioni del giornalista Giuseppe Ritucci, che ha lasciato spazio a tutti i 50, tra cantanti e band.
Se le “Special guest” vastesi hanno infiammato la serata da “sold out”, a partire da La Differenza passando per Luca Dirisio, Fabio Celenza fino ad arrivare a Nicola Oliva & Claudia Ulisse, nel corso del pomeriggio nel villaggio non ci si è mai annoiati.
La curiosità nell’ascoltare le nuove leve del panorama musicale vastese, senza però limitare lo spazio di tanti altri cantanti e gruppi già conosciuti in città. Nel campo sportivo adiacente la parrocchia di Don Giovanni Bosco il palco è stato il cuore pulsante del sabato dal primissimo bollente pomeriggio fino alla mezzanotte. Gioia anche per i tanti bimbi presenti tra gonfiabili e le attività laboratoriali curate dal Registro Giovani Artisti di Vasto e una rete di associazioni (Ricoclaun, Un Buco nel tetto, Avis, Admo, Anffas, VastoScienza, Movimento Ora, Amici di Zampa, Avi Alzheimer Vasto).
Tanta musica nelle lunghe dieci ore, i brani dei giovani promettenti nel corso della giornata hanno lasciato spazio alle hit vastesi infiammando i tantissimi spettatori presenti nel villaggio. C’è stato anche il momento della tanta emozione quando sono stati consegnati i premi intitolati a quattro amici del festival strappati via troppo presto a una vita che li avrebbe visti ancora protagonisti nel mondo della musica.
Il premio “Angelo Canelli”, come miglior artista è andato a Giovanni Peluso, il premio “Guido Cerulli”, come miglior giovane lo ha conquistato Blond Ash, il premio “Marco Rapino” alla critica è finito nelle mani di Lysa, ed infine il premio “Giovanni Stivaletta” è stato vinto dal gruppo lancianese degli Sketch.
Prima dei saluti finale grande festa sul palco, con tutti gli “Special guest” accompagnati dagli altri cantanti, insieme al resto degli organizzatori e i due assessori Paola Cianci (Politiche giovanili) e Nicola Della Gatta (Cultura) hanno voluto omaggiare il pubblico chiudendo il festival riproponendo “Ehy Jude” dei Beatles.
Dopo dodici anni di pausa (2011 ultima edizione) ieri a Vasto si sono di nuovo riaccesi i riflettori su Due Note a Vasto, la reunion ha raccolto il parere favorevole di tutti, la musica è un mezzo trainante e coinvolgente, ieri c’è stata l’ennesima dimostrazione. Dovrà essere di nuovo il festival musicale vetrina per i tanti talenti emergenti del territorio, tra un anno e anche in un futuro più lontano su quel palco le luci non dovranno mai più spegnersi.