Gli studenti del “Palizzi” sul palco del Fenaroli per dire no ad ogni violenza

Lunedì 29 maggio, con un doppio appuntamento alle 11.30 ed alle 18 gli studenti del Liceo Artistico “Palizzi” di Lanciano, saliranno sul palco del teatro “Fenaroli” per portare in scena lo spettacolo “Quelli che Arriveranno”. «Il tema centrale di questo appuntamento e quello che noi andremo a far vedere in questo spettacolo – afferma a Chiaro Quotidiano – la regista Rebecca Pia La Torre – è la violenza intesa in ogni sua forma, non solo quella fisica o verbale, perchè si può essere violenti in vari modi ed adottando vari atteggiamenti.

Il bullismo è violenza, lo sono gli abusi psicologici ed affettivi che pur non essendo fisicamente visibili, spesso lasciano segni e traumi ben più pesanti di quella fisica. Nelle diverse scene in cui snoda lo spettacolo, metteremo ogni volta al centro dell’attenzione, una di queste forme. Il titolo – sottolinea ancora La Torre – non è casuale ma è tratto da un brano del cantautore Brunori sas è vuole essere di buon auspicio e di augurio: con questo spettacolo vogliamo far passare il messaggio che tutte le persone che arriveranno dopo di noi, dovrebbero trovarsi e vivere in un mondo migliore di quello che noi abbiamo ereditato dai nostri padri».

Lo spettacolo non ha un protagonista principale, ed essendo un laboratorio di teatro ha la sua forza nel gruppo coni circa quaranta studenti sia di sesso maschile che femminile. «Ogni ragazzo – sottolinea ancora la regista – ha chiaramente un suo carattere particolare con doti e peculiarità e pure avendo delle parti uguali e partendo sullo stesso livello, riusciranno a mettere in mostra anche il proprio stile e personalità».

Rebecca Pia La Torre è attrice di teatro e di cinema, ha studiato in un’accademia triennale professionale di Roma. Tre anni fa dopo aver conseguito il diploma ha iniziato a lavorare nel settore teatrale ed artistico, specializzandosi anche nello studio e comprensione della Lis, la lingua dei segni. Di origine chietina, ha vissuto anche a Lanciano prima di spostarsi poi nella capitale. Si occupa di laboratori teatrali ma anche di progetti inclusivi con disabili e persone affette da deficit uditivo. “Quelli che arriveranno” è un progetto ideato e pensato appositamente per i ragazzi della “Palizzi” e senza voler anticipare il finale ci sarà anche un importante momento di partecipazione tra i giovani attori e le loro famiglie. «Il teatro – sottolinea ancora Rebecca – deve lasciare qualcosa, come sensazione o emozione affinchè lo spettatore possa uscire con un pensiero ed una riflessione diversa da quella con cui è entrato»

La regista e gli studenti stanno lavorando insieme da circa due mesi, ed ora che si avvicina il loro esordio, i ragazzi stanno vivendo emozioni e sensazioni contrastanti, non manca l’ansia nel doversi confrontare con una location impegnativa come il teatro Fenaroli ma c’è anche grande felicità e voglia di portare finalmente in scena questo lavoro a cui tutti hanno offerto il proprio contributo.

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