La cassa integrazione straordinaria tutelerà i livelli occupazionali alla Denso fino al 1° novembre (l’accordo è per sei mesi a partire dal 1° maggio scorso), stamattina è stata firmata la proroga. Resta centrale il punto della rotazione dei dipendenti che saranno sottoposti alla riduzione delle ore di lavoro: è stata istituita una commissione tra azienda e rsu che settimanalmente verificherà il corretto utilizzo della rotazione.
Domani in fabbrica sono previste le assemblee con i lavoratori. Come da copione, non ci sono state particolare indicazioni sul ruolo del sito sansalvese nel quadro degli investimenti per la produzione di componenti per le auto elettriche.
«Usare strumenti – dice il segretario della Fiom Cgil Chieti Alfredo Fegatelli – per l’esodo non traumatico dei lavoratori in modo da accompagnarli alla pensione è necessario ma non sufficiente visto che riguarda una minoranza di lavoratori. Riteniamo fondamentale che vengano effettuati gli investimenti a partire da quelli previsti negli accordi, perché mentre chi va in pensione ha un percorso chiaro, le centinaia di lavoratrici e lavoratori che continueranno a lavorare in Denso devono avere una prospettiva chiara rispetto al futuro».