Denso, la Ugl denuncia: «Azienda continua a non convocarci»

La Ugl Chieti-Pescara continua a lamentare il mancato coinvolgimento nelle trattative della vertenza Denso. Il tema è quello della discussione sull’applicazione della cassa integrazione da tempo ritenuta non bilanciata.
«Nonostante sia trascorso un anno dalla manifestazione davanti ai cancelli dello stabilimento Denso di San Salvo per protestare e rimarcare la mancata convocazione per l’accordo della Cassa Integrazione Straordinaria per crisi, i dirigenti dell‘azienda, continuano imperterriti a non convocarci», dice Giuseppe Saraceni, segretario della Ugl Metalmeccanici Provinciale Chieti-Pescara.

«È un atteggiamento grave e incomprensibile. Solo per “vie traverse” si è venuti a conoscenza che nella giornata del 24 maggio, la dirigenza aziendale Denso con Confindustria, Regione Abruzzo, il ministero del Lavoro e le altre organizzazioni Sindacali (Fim, Fiom, Uil e Fismic) avrà un incontro per un accordo per il prolungamento della Cassa Integrazione Straordinaria (scaduto, il precedente, a fine aprile 2023) fino a dicembre».

«La Uglm territoriale e quella Regionale, pur ritenendo e ribadendo che le strade da percorrere con le controparti siano quelle di un sano confronto – conclude Saraceni che ritiene drammatica la situazione salariale dei lavoratori – chiarisce che si adopererà da subito a intraprendere azioni mirate consentite in termini di legge e non farà sconti, soprattutto se esse riguardano il futuro di tutti i lavoratori».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *