Da undici giorni lo Sportello Regionale Ambiente è offline e non se ne conoscono le cause. Il problema è iniziato il 12 maggio scorso. Da allora chi prova a collegarsi al sito https://ambiente.regione.abruzzo.it/ riceve come risposta l’errore 502 Bad Gateway.
Fino a oggi la Regione non ha spiegato il motivo del disservizio limitandosi a pubblicare un avviso sul proprio sito istituzionale (nella sezione dedicata all’Ambiente). Fatto sta che il blackout dello Sportello Regionale Ambiente non ha conseguenze di poco conto: qui infatti vengono depositati tutti i progetti che necessitano di autorizzazioni ambientali, si possono presentare osservazioni e integrazioni ecc. Le tempistiche già lunghe sono così destinate a lievitare anche perché fino al ripristino del servizio non sarà possibile convocare il comitato che decide sulle autorizzazioni né avviare nuovi procedimenti.
Per quanto riguarda scadenze e tempistiche, tutti i termini sono sospesi. Nell’avviso pubblicato dalla Regione si legge: «A causa del malfunzionamento dello Sportello Regionale Ambiente, che risulta inaccessibile dal giorno 12/05/2023 sia per gli utenti esterni che per il personale interno all’Ente, si comunica che si considerano sospesi tutti i termini dei procedimenti ivi pubblicati a far data dal 12/05/2023 fino alla data di rispristino dello stesso.
In particolare sono sospesi i termini: per la consultazione e presentazione di eventuali osservazioni in merito alle istanze di V.I.A. e di V.A. in pubblicazione; per la presentazione delle integrazioni richieste d’ufficio o dall’Autorità Competente relativamente alle istanze di V.P., V.O., V.A. e V.I.A.; per l’avvio dei procedimenti di V.P., V.O., V.A. o di V.I.A.
Si comunica, inoltre, che fino al ripristino della funzionalità dello Sportello Regionale Ambiente non è possibile: presentare nuove istanze di V.P., V.O., V.A. o di V.I.A.; convocare le sedute del Comitato di Coordinamento Regionale per la V.I.A.».
Come detto, finora l’ente – già alle prese con il grave attacco hacker ai danni della Asl 1 – non ha fornito spiegazioni su quanto sta accadendo e sui tempi di ripristino.