Una retrocessione assurda al termine di 90 minuti che hanno fotografato al meglio una lunga stagione. Alla Vastese non è bastato il gol di Busetto firmato dopo l’ora di gioco, il playout decisivo per salvare la stagione ha consegnato la salvezza al Termoli capace di centrare un’impresa pazzesca all’Aragona. Ai biancorossi non è bastato il fattore campo e i due risultati su tre, i molisani messi peggio in classifica hanno conquistato la salvezza con l’1 a 2 firmato da El Ouazni e soprattutto Carnevale in gol nel secondo dei lunghissimi dodici minuti di recupero finali.
La partita – Per l’ultima della stagione l’allenatore Cornacchini si riaffida di nuovo al 3412 cambiando però alcuni interpreti. Tra i pali c’è Del Giudice, davanti a lui il capitano Altobelli, termolese doc, è accompagnato da D’Angelo e Montebugnoli. Sugli esterni tocca a Minchillo e Gomes, nel cuore del gioco ritrova la maglia da titolare Bracaglia di fianco a Maiorano. Sulla trequarti De Cerchio, in avanti il tandem offensivo composto da Di Nardo e Busetto. Il Termoli arriva all’Aragona dovendo rinunciare al portiere titolare Lombardo e mister Martino, entrambi out causa squalifica. La scelta ricade sul 352 affidandosi in avanti a Carnevale e Diop. In porta spazio a Recchia, difesa con Sicignano, Hutsol e Caiazza. Sulle corsie laterali tocca a Caiazza e Ciofi, in mediana Di Nisio, Scoppa e l’ex di turno Corcione a Vasto nel 2020/2021. In panchina tra i molisani non passa inosservata la presenza di Franco Nardecchia, segretario storico in biancorosso.
Dopo venticinque minuti con poco o nulla da raccontare, la prima occasione è colorata di biancorosso. Progressione pazzesca di Montebugnoli, un coast to coast che viene fermato al limite dell’area da Hutsol che becca anche il cartellino giallo. Della battuta s’incarica D’Angelo, la sfera accarezza la barriera finendo in angolo. Dopo un primo tempo abulico anche l’inizio della ripresa vive sullo stesso canovaccio. L’equilibrio viene interrotto dal diagonale vincente di Fabio Busetto che infiamma lo stadio Aragona dopo un’ora di gioco. Gol pesante ma la gioia dura appena quattordici minuti. Lorusso scodella una palla a centro area, il colpo di testa di El Ouazni è vincente. I termolesi tornano a credere nella salvezza, attaccano e la Vastese va in sofferenza e al secondo minuto di recupero finisce all’inferno. Imbucata vincente di Carnevale, la difesa biancorossa non è reattiva e Del Giudice viene di nuovo superato: al triplice fischio l’1 a 2 regala la salvezza al Termoli.
Un finale da incubo, la Vastese ha buttato via una stagione, una delle peggiori della sua storia culminata con una retrocessione amarissima. Sarà difficile ripartire con grandi ambizioni, dopo sette anni consecutivi in Serie D la prossima stagione ci sarà di nuovo da affrontare l’Eccellenza abruzzese. Saranno settimane di riflessione, il duo Bolami-Scafetta potrebbe salutare dopo 8 anni. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, oggi è la serata della delusione per una retrocessione assurda ma che ha tanti colpevoli.
VASTESE – TERMOLI: 1 – 2
Reti: 18’st Busetto (V), 32’st El Ouazni (T)
VASTESE: Del Giudice, Minchillo, Montebugnoli, Maiorano (48’st Orchi), Altobelli, D’Angelo, Gomes, Bracaglia (48’st Sansone), Di Nardo (41’st Kyeremateng), De Cerchio (30’st Nacci), Busetto. A disposizione: Baiocco, Tracchia, Romano, Frangella, Chrysovergis. All.: Cornacchini
TERMOLI: Recchia, Hutsol, Sicignano, Carnevale (49’st Smajlaj), Scoppa, Diop (1’st El Ouazni), Corcione (23’st Basrak), Caiazza, Maiorino, Ciofi, Di Nisio (19’st Lorusso). A disposizione: Cantatore, Bamba, De Marzo, Da Silva, Dragutinovic. All.: La Greca (Martino squalificato)
Arbitri: Lucio Felice Angelillo di Nola (Martinelli di Potenza e Pacifici di Arezzo)
Note: 2000 spettatori; Ammoniti: Hutsol (T), Sicignano (T)