Playout da dentro o fuori: Vastese, all’Aragona arriva il Termoli. La salvezza va conquistata

Sempre bene ricordarlo, dovrà essere salvezza con ben poco da festeggiare. Vorrebbe dire raggiungere l’obiettivo minimo al termine di una stagione con pochissimi raggi di sole e troppe nubi. Alla retrocessione in Eccellenza non vuole pensare nessuno perché, dopo sette anni consecutivi in D, vorrebbe dire chiudere un lungo capitolo nel peggior modo possibile.

Domani però si gioca il playout che decide la stagione per una Vastese che, si troverà di fronte un Termoli con le stesse ambizioni ma con percentuali inferiori di raggiungere il traguardo.

Bomber Di Nardo cerca il golche manca da 670 minuti

Nessun pronostico azzardato ma, l’incrocio del girone F di Serie D, domenica 14 maggio (fischio d’inizio ore 16) si giocherà allo Stadio Aragona. Questo è il primo vantaggio dovendo contare sull’apporto certo del tifo biancorosso e da non sottovalutare il favore di poter contare sui due risultati su tre per centrare la salvezza. Vittoria nei novanta minuti o pari dopo i due tempi supplementari, dall’altra parte i molisani hanno solo un risultato a favore.

Due squadre, al termine della stagione regolare divise da appena 2 punti (36 a 34) e che nei due precedenti scontri diretti hanno sempre diviso la posta in palio con altrettanti 1 a 1. Tra le mura amiche i vastesi non conoscono la parola sconfitta da due mesi (ultimo ko il 12 marzo contro il Senigallia) mentre dall’altra parte i giallorossi lontano da casa ne hanno vinte appena due. Tutti numeri che giocano a favore dei biancorossi ma essendo una sfida “secca” che decide le sorti di una stagione tutto o quasi si azzera.

Cornacchini vuole raggiungere la salvezza

Mister Cornacchini continua a monitorare la condizioni di Kyeremateng nel match perso a Pineto costretto, causa infortunio, a sedersi in tribuna. Se non dovesse farcela il tandem offensivo sarebbe composto da De Cerchio e Di Nardo. Il primo (arrivato a dicembre) autentico trascinatore del girone di ritorno condito da ben 7 reti mentre il centravanti campano dopo aver retto da solo la baracca (11 gol) è a secco da ben 7 turni (670 minuti). Nel 352 si va verso una mediana tutta senior con Maiorano insieme a Orchi e Nacci mentre sui lati gli under Tracchia e Gomes (o Chrysovergis). Davanti al portiere Del Giudice terzetto difensivo con D’Angelo, Montebugnoli e soprattutto capitan Altobelli, termolese doc ma a Vasto ormai da quasi quattro anni.

De Cerchio con 7 gol è stato uno dei pochi raggi di sole nel girone di ritorno

Nella sfida di ritorno il Termoli all’Aragona offrì un’ottima prova, ecco perché non è assolutamente una squadra da sottovalutare. Arrivano a Vasto spalle al muro, fattore campo contro e con un solo risultato amico, dovendo anche rinunciare al portiere senior Lombardo (dovrà scontare la seconda giornata di squalifica) e in panchina non avranno mister Martino. Arrivano a fine aprile per sostituire Esposito ma domenica espulso e squalificato per ben quattro giornate. Tra i giallorossi c’è l’ex di turno Corcione (in biancorosso da under nel 2020/2021) ma il pericolo numero uno sarà sicuramente Carnevale, jolly in gol all’andata e in stagione autore di 8 centri. Salvezza in gioco tra due squadre accomunate dal mare Adriatico e divise da appena 30 km. Una domenica infuocata che deciderà la stagione, c’è chi dovrà digerire un’amarissima retrocessione ma questo non dovrà interessare la Vastese obbligata a centrare la salvezza. A ogni costo.

Questo il probabile undici scelto da mister Cornacchini: Del Giudice, Altobelli D’Angelo Montebugnoli, Tracchia Maiorano Nacci Orchi Gomes, Di Nardo De Cerchio.

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