Il Giro d’Italia saluta l’Abruzzo con una settima tappa emozionante e di grande fascino. Sulla vetta del Gran Sasso al traguardo della Capua – Campo Imperatore vince Davide Bais, ciclista classe 1998 nativo di Rovereto che corre per la Eolo-Kometa Cycling Team, che festeggia la sua prima affermazione tra i professionisti. Dietro di lui lo sloveno Mathias Vacek del team Trek – Segafredo, mentre al terzo posto si piazza Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty. Quarto il campione del mondo Remco Evenepoel che aveva dominato la cronoprologo della “Grande Partenza” di Fossacesia – Ortona, mentre Primož Roglič, un’altro dei “big” della competizione si piazza al quinto posto. Andreas Leknessund conserva la Maglia Rosa
Il terzetto Bais, Vacek, Petilli ha monopolizzato l’attenzione della Corsa Rosa staccandosi dal gruppone quando mancavano ancora 216 chilometri al primo vero traguardo in salita del Giro. Domani la carovana della gara ciclista più importante d’Italia si sposta al centronord della penisola con la partenza di Terni e l’arrivo nelle Marche a Fossombrone.
