La soluzione non arriverà in tempo per l’estate. L’unica cosa che si può fare è presentare ai turisti le aree di risulta nel modo più decente possibile, visto che oggi i segni dell’incuria e dell’inciviltà si fondono in una scena indecorosa. Attorno alla Via verde della Costa dei trabocchi, la pista ciclopedonale da 42 chilometri ancora da ultimare a Punta Penna, Casalbordino e Torino di Sangro, c’è il paesaggio marino più bello d’Abruzzo, Ma rimangono anche le stazioni abbandonate. La trattativa per acquisirle è iniziata. Ferrovie dello Stato e Provincia di Chieti si sono sedute attorno a un tavolo la scorsa settimana per proseguire il confronto iniziato il mese scorso.
«I tecnici delle Fs – spiega Francesco Menna, presidente dell’amministrazione provinciale – stanno procedendo al frazionamento dei terreni e a una ricognizione dei fabbricati per chiudere quanto prima, spero entro quest’anno, la vicenda dell’acquisizione dei compendi ferroviari. Stiamo ragionando su una cifra che si aggira sui due milioni di euro».
Assodato che la Provincia non farà in tempo a comprarli prima dell’estate, la pulizia degli scali dismessi toccherà ai Comuni. Il degrado impera nell’area della stazione ottocentesca di piazza Fiume, a Vasto Marina. Neanche nelle aiuole ricavate di recente ai lati della Via verde viene sfalciata costantemente l’erba. E sono già secchi alcuni degli alberi messi a dimora a giugno dello scorso anno. «Per quanto riguarda la parte della vecchia stazione, ci penserà come sempre, il Comune», dice Menna, che è anche sindaco di Vasto. Sulla Via verde, invece, stiamo decidendo come intervenire. Sicuramente, per quest’anno, procederemo a un affidamento a un’impresa. Poi, dal prossimo anno, troveremo una modalità di gestione».
«L’impresa affidataria della manutenzione ha iniziato la scorsa settimana dalla potatura dagli oleandri e poi farà lo sfalcio della vegetazione», annuncia Alessandro d’Elisa, assessore ai Servizi. Il 24 la Pulchra inizierà la pulizia della spiaggia eseguendo tre passate prima di Pasqua. Procederà anche alla pulizia delle aiuole della riviera, mentre il taglio di due palme secche sarà a carico del personale del settore servizi del Comune. Prima dell’inizio della stagione turistica, verificheremo la situazione e, se necessario, potenzieremo gli interventi».