Era il 28 luglio quando la Vastese annunciava Giuseppe Maiorano come primo acquisto in vista della stagione 2022/2023. Duttile centrocampista (nato esterno offensivo nelle Primavere di Inter e Sassuolo) a 27 anni ha maturato, tra C e D, l’esperienza giusta per indossare i panni del leader tecnico e soprattutto carismatico.
L’estate scorsa aveva firmato in biancorosso perché convinto di affrontare una stagione con ambizioni di alta classifica, la storia si è capovolta e ora, insieme ai compagni, si trova a dover conquistare la salvezza per confermare il club biancorosso in D.
A dicembre dopo le uscite di scena di lusso (su tutti i compagni di reparto Favo e Greselin), nell’ultimo giorno del mercato invernale è stato anche lui a un passo dall’addio ma, nonostante offerte vantaggiose (anche di club primi in altri gironi di Serie D…) ha deciso di restare a Vasto.
Uno dei tanti che pur non essendo al top della forma sta, da tempo, stringendo i denti per raggiungere l’obiettivo minimo stagionale. Domenica 14 maggio all’Aragona (fischio d’inizio ore 16) sarà un playout infuocato, Maiorano non si fida del Termoli, neanche dei due risultati su tre, è una sfida dove può succedere di tutto. C’è però una salvezza da conquistare per salutare in modo dignitoso la stagione e lasciare Vasto senza l’eventuale macchia di una retrocessione a cui nessuno pensa.