Quattro mesi, un intero girone di campionato. Ne avevamo parlato in estate, mai il nostro territorio aveva avuto in Serie C 4 giocatori nella stessa stagione, un record di cui andare fierissimo per il calcio vastese. Tra alti e bassi, felici e scontenti proviamo a raccontare il cammino dei nostri “fab four” al tramonto del 2025.
Partendo dal più esperto e quello che, classifiche alla mano, è messo meglio di tutti, Roberto Inglese. In estate, a 33 anni, dopo l’ottima stagione a Catania ha detto sì alla Salernitana partendo fortissimo con 4 gol nel primo mese di campionato e con la doppietta d’inizio ottobre contro la Cavese ha festeggiato i 100 gol personali in carriera. Da lì in avanti però, nelle successive 11 partite, il bomber classe ’91 vastese (di origini pugliesi) non è mai più riuscito a gonfiare la rete chiudendo in anticipo il 2025 saltando le ultime due partite a causa di una lombalgia. I granata puntano al ritorno in Serie B, occupano il 3° posto del girone C (a meno tre dalla vetta) e torneranno in campo domenica 4 gennaio (ore 14:30) nella trasferta di Siracusa. Roberto Inglese confida nel rientro in campo, alla Salernitana serviranno anche e soprattutto i suoi gol per continuare l’inseguimento al primo posto.
Un dicembre da incorniciare, un mese che potrebbe far rima con svolta vera per la carriera di Lorenzo Peschetola. Parliamo di un ventiduenne che, dopo le fantastiche stagioni con l’Inter (dall’under 15 alla Primavera, sempre da titolare), dall’estate del 2022 ha iniziato il giro tra i “grandi” in Serie C. La prima stagione splittata tra Foggia e Latina, quella successiva a Monopoli e l’ultima con Altamura e Legnago. Tre anni limitati da infortuni, minutaggio basso ma, il 2003 di Cupello non ha mai pensato di mollare la presa. Tutt’altro, in estate è tornato al Team Altamura (proprietario del suo cartellino) trovando un allenatore, l’ex Palermo e Italia under 21, Davis Mangia che di giovani ne mastica, da sempre, parecchio. Da fine settembre, per due mesi è stato ai box quasi sempre per un infortunio serio, pian piano è tornato a disposizione e, una volta trovato il recupero completo è stato buttato nella mischia con grande considerazione.
Gli ultimi 20 minuti contro il Sorrento, poi tre partite da titolarissimo, da esterno destro alto, contro Giuliano, Cerignola e Casarano. Mai tra i “grandi” aveva giocato, dal primo minuto, tra match di fila, l’ultima volta era accaduto nel 2002 quando era ancora con la Primavera dell’Inter. Ha trovato un allenatore che crede nel suo potenziale e, se gli infortuni non lo limiteranno di nuovo potrà essere davvero una seconda parte di stagione ancor più entusiasmante. Il Team Altamura, nel girone C è in piena corsa per la salvezza diretta, il nuovo anno si aprirà lunedì 5 gennaio (ore 20:30) con la sfida interna contro la Casertana quinta forza del girone. Dopo la continuità nel minutaggio ora Lorenzo Peschetola punta a gol e assist, le sue giocate saranno fondamentali per accompagnare i pugliesi verso la salvezza.
Dai due protagonisti nel girone C ad altri due del girone B, il primo è il 2002 Francesco Scafetta, ad agosto scelto dalla Sambenedettese. Dopo una stagione con 0 minuti in campo (mai preso in considerazione dal Bari, poi la fugace esperienza a Cerignola) sarebbe dovuta essere quella del rilancio ma, almeno per il momento, così non è stato. Il jolly offensivo vastese, si aspettava molta più considerazione, in campionato una sola presenza da titolare accompagnata da altre sei apparizioni per un totale di 160 minuti in campo. Nelle ultime 11 giornate non ha mai più visto il campo e, nelle ultime due non è stato neanche convocato. In coppa altre tre presenze, di cui due da titolare, l’ultima a fine novembre nel kappaò interno contro l’Union Brescia. Leggendo siti e quotidiani marchigiani, molto vicini al mondo Samb, quasi tutti lo danno per partente nella finestra invernale di calciomercato. Al momento non ci sono certezze riguardo il suo futuro ma va ricordato che, Francesco Scafetta, nel 2023/2024, a ventuno anni, ben si era comportato con il Messina, sempre in Serie C ed è il campionato dove vorrebbe continuare a confrontarsi e mettersi in evidenza.
L’ultimo in ordine di età e “anzianità” per la categoria è il 2004 Thiago Menna. Basti pensare che fino all’aprile del 2024 giocava in Eccellenza con la Vastese, poi nella scorsa stagione le sue splendide prestazioni con il Teramo, in D, gli sono valse il meritato balzo tra i professionisti. Nato centrocampista nelle giovanili, trasformato jolly difensivo da mister Del Grosso nella stagione vastese, per lui era impossibile chiedere alto minutaggio nella prima stagione in Serie C. Nei primi quattro mesi di campionato però si è tolto le sue soddisfazioni, il Pineto viaggia spedito al 4° posto, il 20 settembre ha conquistato la prima presenza nei “grandi” con gli ultimi 20 minuti contro la Juventus Next Gen e, nella tana della Ternana ha anche trovato la prima maglia da titolare restando in campo per oltre 70 minuti. Finora due presenze, anche perché da fine ottobre a fine novembre è stato fermato da un infortunio. Il Pineto tornerà in campo sabato 3 gennaio (ore 20:30) nel big match contro la Vis Pesaro quinta forza distante una sola lunghezza. Thiago Menna ha salutato un 2025 importantissimo dal punto di vista personale, pensando al nuovo anno l’obiettivo sarà mettersi ancor di più in mostra e far capire di poter essere prezioso anche nei professionisti.
