Sono stazionarie le condizioni del 33enne rimasto gravemente ferito ieri nel cantiere di via Sterparo a San Salvo. J.D.G., di Vasto, si trova in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Santo Spirito” di Pescara. Titolare della Edil Cos Costruzioni Edili, ditta esecutrice dei lavori con sede legale a San Salvo, ha riportato gravi ferite (tra le quali alla testa) ed è arrivato in pericolo di vita in eliambulanza nel nosocomio del capoluogo adriatico. Oggi, a oltre 24 ore dall’accaduto, c’è una piccola dose di ottimismo, un lieve miglioramento; il giovane imprenditore ora è in coma farmacologico e si attendono con speranza le prossime ore.
Sono fuori pericolo gli altri due feriti, operai della ditta: il 47enne residente a Cupello si trova a Chieti, ha subito alcune fratture che non destano particolari preoccupazioni; per il 42enne detenuto della casa lavoro di Vasto erano in programma per stamattina le dimissioni dall’ospedale “San Pio” dov’è arrivato con ferite più lievi.
Secondo una prima ricostruzione, i tre sono precipitati nel vuoto per circa dieci metri a causa del cedimento di un ponteggio. Su tale aspetto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Vasto, il cantiere – di proprietà della Oceania Building – è stato posto sotto sequestro.

Sull’episodio è intervenuta stamattina la Fillea Cgil di Chieti che esprime solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie. Il segretario Marco Ranieri monitora l’evolversi della situazione: «Chiediamo alle autorità competenti e agli organi di vigilanza di procedere con urgenza e rigore nelle indagini, per chiarire con precisione la dinamica dell’incidente e verificare il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza».













