Anticipo al sabato per chiudere l’anno al meglio: Pro Vasto, nella tana della Folgore per il bottino pieno

A distanza di quasi otto mesi la Pro Vasto torna a Pescara. Esattamente 223 giorni fa i biancorossi, era il 4 maggio, vincevano il playout raggiungendo la salvezza tanto sudata, domani, nell’anticipo al sabato (20 dicembre, ore 14:30), ci si giocherà un’altra buona fetta di salvezza. Sempre contro la Folgore Delfino Curi Pescara che, un girone fa, nell’esordio in campionato, all’”Aragona”, fece già capire, con un netto e pesantissimo 0 a 3, che per i biancorossi sarebbe stata un’altra stagione (la quarta consecutiva…) con più ombre che luci.

Salutato il girone d’andata con 21 punti (senza dimenticare i 3 persi a tavolino), domani al “San Marco” si giocherà il 18° turno che aprirà ufficialmente la decisiva seconda parte di stagione dell’Eccellenza abruzzese. Dopo aver salutato Falciano nei giorni scorsi i biancorossi hanno perso anche il jolly difensivo Martignetti, l’organico è sempre più carente ed inesperto carte d’identità alla mano. Non sappiamo se entro oggi arriveranno nuovi elementi ma, non è una novità, ai vastesi manca un centravanti di esperienza che porti in dote almeno 7-8 gol da qui al termine della stagione. La classifica racconta di un 10° posto con un solo punto sulla zona bollente, ecco perché domani, contro i pescaresi che hanno gli stessi punti in classifica, sarà fondamentale non scivolare nuovamente dopo il kappaò di Mosciano. Mister Manes dovrebbe partire ancora con il 4312, in avanti D’Angelo ed Emane avranno il supporto di Emirson Tafili. Vertice basso Monteiro, mezzali capitan Henri Tafili e Conthe, in porta Cattafesta. Davanti a lui Gambuzza e Farucci, sui lati Corrado e uno tra De Santis e Kone.

Dopo la pesante vittoria nella prima giornata a Vasto in molti erano pronti a scommettere su un altro tipo di cammino da parte della Folgore Delfino Curi Pescara. C’è stata una flessione evidente dettata anche e soprattutto dall’infortunio che ha tenuto fuori a lungo il faro Prendes. Che domani, potrebbe ritrovare spazio dal primo minuto, altrimenti sarà buttato nella mischia a partita in corso. Va detto però che nelle ultime due settimane i pescaresi del trainer Cristofari hanno ritrovato la via maestra con tre successi pesanti in campionato e il blitz, nell’andata della semifinale di coppa, nella tana della corazzata Santegidiese. Se i vastesi, con 15 reti hanno il terzo peggior attacco del campionato (peggio hanno fatto solo Pontevomano e Montorio con 14) la Folgore, in avanti, può contare sui 9 timbri di Salvatore e i 7 di Kako Ortigao. In porta Ruscitti sarà preferito a Beye, in difesa tornerà Mboup dalla squalifica, con lui dovrebbe toccare a Puglielli e Ferri. Sul lato destro agirà Cutilli, in mediana Pavone e Conchilla, puntano a una maglia da titolare anche Luzi, Luca Del Moro e soprattutto il centrocampista Mecomonaco, ex di giornata visto che, da agosto a fine ottobre ha indossato il biancorosso.

Nell’ultima del 2025 per tutti l’obiettivo comune sarà evitare il kappaò per non “appesantirsi” il Natale, i vastesi punteranno, come obiettivo minimo, a muovere la classifica. La Folgore da inizio dicembre è tornata a fare paura, non sarà una passeggiata ma, domani, 224 giorni dopo la vittoria del decisivo playout la Pro Vasto vorrà espugnare di nuovo Pescara per continuare la risalita e godersi una pausa natalizia con molte più certezze e punti in classifica.

Questo il probabile undici scelto da mister Manes: Cattafesta, Corrado Farucci Gambuzza Kone, Tafili H. Monteiro Conteh, Tafili E., Emane D’Angelo.

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