Ci sono momenti in cui una città sceglie di raccontarsi attraverso le idee, l’incontro e la condivisione. È quanto accaduto a Vasto dal 15 al 18 con il Festival della Creatività 2025, promosso e coordinato da Rosaria Spagnuolo dell’Istituto Comprensivo 1 Spataro Paolucci, in collaborazione con il Comune di Vasto e una vasta rete educativa e culturale del territorio.

«Per quattro giorni – ha spiegato l’assessore Paola Cianci – la creatività ha trovato casa ovunque», dalle scuole ai luoghi simbolo della città, come la Biblioteca di via Michetti, il Centro Berlinguer, la Rotonda di Vasto Marina e il Mercato Santa Chiara, trasformati in spazi di laboratorio e confronto.
Ampia e significativa la partecipazione delle scuole: dall’IC Rossetti alla Nuova Direzione Didattica, dai nidi comunali al Polo Liceale Pantini Pudente, fino alle scuole dell’infanzia paritarie e ai numerosi partner culturali. «La forza del Festival – ha sottolineato la dirigente scolastica Eufrasia Fonzo – è stata la sua natura corale», capace di mettere in rete istituzioni scolastiche, associazioni e realtà educative.
Il momento conclusivo del 18 dicembre al Mercato Santa Chiara ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei funzionari Miur Abruzzo Patricelli e Vennitti, della dirigente del polo liceale Pantini-Pudente, Anna Orsatti, dell’assessora al Welfare, Anna Bosco, e della coordinatrice dei nidi comunali Serena Cerullo, a conferma del valore istituzionale dell’iniziativa.
Nel corso dell’evento è stata rilanciata anche la proposta di una legge regionale sulla creatività, avanzata dalla dirigente Fonzo, con l’obiettivo di trasformare esperienze come questa in politiche educative strutturali. Un percorso condiviso che guarda al futuro e che, come auspicato dagli organizzatori, potrebbe presto coinvolgere anche altri Comuni dell’ambito territoriale.













