L’Orchestra giovanile Rossetti porta musica e solidarietà nella casa circondariale

“Un viaggio di mille miglia comincia dal primo passo” è un famoso proverbio cinese  che invita a procedere  verso nuove avventure senza demordere e farsi sopraffare dalla grandezza di un obiettivo, ma procedendo con fiducia costruendo il percorso passo dopo passo. Ed è cosi che la profonda e ricca sensibilità umana   verso una realtà distante chilometri dalla nostra città, come quella della Casa Circondariale , cattura il desiderio  da parte del Dirigente Scolastico  Dott.ssa  Cristina Eusebi,  dell’Istituto Comprensivo “G. Rossetti “ di Vasto, di coinvolgere i docenti e gli alunni del corso ad indirizzo musicale della scuola di sua reggenza per promuovere il dono di un concerto artistico musicale di solidarietà nella ricorrenza del Santo Natale agli uomini ospiti della Casa Circondariale  di Vasto. Inviata la proposta  alla casa Circondariale la richiesta  viene, subito accolta  favorevolmente dal Direttore  dell’Istituto di Pena Dott.ssa Rita Cerino e  dal Commissario Capo di  Polizia Penitenziaria  Sandro Sabatino. Entrare in una struttura detentiva  è una sfida insormontabile perché esige molto rigore in richieste da parte dei volontari e autorizzazioni  del magistrato, ma l’unione verso il comune risultato da parte dell’encomiabile professionalità del capo Area Educativo, funzionario giuridico pedagogico Dott.ssa Maria Giuseppina Rossi   in raccordo con la lodevole  prima collaboratrice del Dirigente Scolastico Prof.ssa Gabriella Boschetti , rende realizzabile questo ambito traguardo.

L’esperienza viene da qui  approfondita e sviluppata sul piano didattico ed educativo dai professori in relazione alle materie disciplinari curriculari e illustrata, nella particolarità e singolarità del luogo e della sua funzione dall’insegnante Miranda Sconosciuto che per anni ha insegnato presso la stessa Casa Circondariale.

Educare al rispetto del valore umano è un obiettivo prioritario della scuola e farsi dono di solidarietà in esempi virtuosi di cittadinanza attiva è un impegno da perseguire ad ampio raggio.

E cosi martedi 16 dicembre alle ore 9,00 presso l’area trattamentale della Casa Circondariale gli allievi  dell’Orchestra giovanile  “G. Rossetti” diretti dai professori Maria Beatrice Pietroiusti, Roberto Laccetti e Mauro Gallo ed accompagnati al flauto traverso dalla professoressa Selina De Santis suoneranno brani musicali dall’atmosfera natalizia e vivranno questa toccante esperienza umana e sociale nel farsi “dono di luce di bellezza e germoglio di speranza” nei cuori degli uomini detenuti dell’istituto di pena.

L’incontro donerà  emozioni ricche di positività e benessere  psicofisico alla stessa utenza  e sarà, senza ombra di dubbio, un momento particolarmente significativo di formazione  e crescita per i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Rossetti”.

 Sono certa che questa iniziativa è solo un primo passo verso nuovi  percorsi  di condivisione e di solidarietà tra le due istituzioni.

La maestra Miranda Sconosciuto

L’esperienza viene da qui  approfondita  e sviluppata sul piano didattico ed educativo dai professori in relazione alle materie disciplinari curriculari  e illustrata, nella particolarità e singolarità del luogo e della sua funzione dall’insegnante  Miranda Sconosciuto che per  anni ha insegnato presso la  stessa Casa Circondariale.

Educare al rispetto del valore umano è un obiettivo prioritario della scuola e farsi dono di solidarietà in esempi virtuosi di cittadinanza attiva è un impegno da perseguire ad ampio raggio

  E cosi martedi 16 dicembre alle ore 9,00 presso l’area trattamentale della Casa Circondariale gli allievi  dell’Orchestra giovanile  “G. Rossetti” diretti dai professori Maria Beatrice Pietroiusti, Roberto Laccetti e Mauro Gallo  ed accompagnati al flauto traverso dalla professoressa Selina De Santis suoneranno brani musicali dall’atmosfera natalizia e vivranno questa toccante  esperienza umana  e sociale nel farsi “dono di luce di bellezza e germoglio di speranza” nei cuori degli uomini detenuti dell’istituto di pena.

L’incontro donerà  emozioni ricche di positività e benessere  psicofisico alla stessa utenza  e sarà ,senza ombra di dubbio, un momento particolarmente significativo di formazione  e crescita per i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Rossetti” .

 Sono certa che questa iniziativa è solo un primo passo verso nuovi  percorsi  di condivisione e di solidarietà tra le due istituzioni.

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