Da un campionato di Eccellenza vinto alla possibilità di vincerne un altro. Gli ultimi nove mesi, per Michele Cesario, non sono stati una passeggiata, complice l’infortunio al ginocchio, che nella scorsa stagione, lo ha fermato sul più bello, a fine marzo. Fino ad allora, in 28 partite aveva firmato 26 reti trascinando il Giulianova verso il ritorno in Eccellenza. In estate tante squadre su di lui, un mese con la Spal, poi ad ottobre l’avventura lampo (durata 10 giorni e 2 partite ufficiali) in Eccellenza laziale con il Tivoli per poi tornare nella “sua” Vasto Marina. L’avventura con la Bacigalupo però è durata molto meno del previsto, 4 presenze contro Fucense, Sulmona, Pianella e Sambuceto, tutte da titolare per un totale di 290 minuti senza riuscire a trovare la via del gol.

La dirigenza vastese, domenica pomeriggio, ha deciso di divorziare sia dell’esperto bomber classe 1994 che da suo padre, l’allenatore Roberto Cesario (leggi). Uscita fuori la notizia tanti i club che sono piombati sull’attaccante che, sembrerebbe aver già trovato la nuova destinazione. Mancano ancora comunicazioni ufficiali ma la sua terza (e ultima) squadra della stagione dovrebbe essere la Renato Curi Angolana, terza forza d’Eccellenza a meno quattro dalla Santegidiese capolista. Il condizionale è ancora d’obbligo ma la fumata nerazzurra sembra ormai dietro l’angolo, dopo aver trascinato in D il Giulianova Michele Cesario proverà a fare lo stesso con la Renato Curi Angolana.













