L’Istituto Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” di San Salvo ha promosso unitamente alla Regione e all’Its Academy di Lanciano la giornata di studio Intelligenza Artificiale per l’Industria «per confermare la propria vocazione all’innovazione costante» con una mattinata di formazione avanzata dedicata alle tecnologie che stanno trasformando il mondo manifatturiero.


All’interno dell’evento, coordinato del direttore Its, Antonio Maffei, è stato strutturato il workshop Fondamenti di Intelligenza Artificiale, condotto da Flavio Cerato (Digital Factory – Manufacturing Tech Senior Specialist del Cim) e Paolo Brizzi (Program Manager della Digital Pilot Line del Cim). Interessata e propositiva la partecipazione delle classi 4ª e 5ª Manutenzione e Assistenza tecnica e 5ªA e 5ªB Liceo scientifico dell’istituto ospitante, insieme ad altre classi quinte dell’Itis “Palizzi-Mattei” di Vasto e dell’Iis “Da Vinci-De Giorgio” di Lanciano: una conferma della crescente rete territoriale tra scuole tecniche e scientifiche e mondo del lavoro.



Dopo la registrazione e i saluti istituzionali della dirigente dell’istituto Annarosa Costantini, dell’assessora regionale alle Attività produttive, Ricerca industriale e Lavoro Tiziana Magnacca e di Giuseppe Ranalli (Its Academy – Polo Automotive), il programma del workshop è entrato nel vivo con un’introduzione sui fondamenti dell’Intelligenza Artificiale e ha guidato gli studenti attraverso i concetti chiave dell’AI industriale: dalla distinzione tra Machine Learning, Deep Learning, GenAI e Agentic AI, al ciclo di vita di un progetto AI, fino all’analisi di casi reali in produzione, logistica, qualità e sicurezza. Particolare attenzione è stata dedicata alle applicazioni dell’AI generativa e nel corso della mattinata sono stati presentati numerosi use case di immediata rilevanza per il settore: ottimizzazione di linee produttive, rilevamento di anomalie nei sensori, classificazione dei difetti visivi, riconoscimento automatico di imperfezioni meccaniche e generazione di report tecnici.



Con questa iniziativa il “Mattioli-D’Acquisto” ribadisce «il proprio ruolo di scuola pioniera nella formazione tecnologica, capace di anticipare le competenze richieste dalla nuova industria intelligente e di offrire agli studenti un’esperienza concreta di confronto con professionisti e tecnologie d’avanguardia, benché sia sempre opportuno ribadire il monito che alcune settimane fa il prof. Emanuele Frontoni lanciava in un articolo per il Corriere Adriatico: «Gli studenti che affidano interamente la produzione dei testi ai sistemi generativi stanno rinunciando allo sviluppo del pensiero critico e della capacità argomentativa. Stanno perdendo quella fatica cognitiva che costituisce l’essenza stessa dell’apprendimento».














