Riqualificazione pista ciclabile, il Pd chiede chiarezza su tempi e vernice fluorescente

Dubbi sulla riqualificazione della pista ciclabile di San Salvo Marina. Il gruppo consiliare del Partito Democratico di San Salvo ha depositato un’interpellanza indirizzata alla sindaca Emanuela De Nicolis e all’assessora ai Lavori pubblici Elisa Marinelli per chiedere chiarezza e trasparenza sui lavori iniziati qualche giorno fa.

L’intervento – che prevede anche la realizzazione di un tratto in resina fluorescente – è iniziato il 3 dicembre 2025 e ha comportato l’interruzione del percorso dalla rotatoria al confine con Vasto fino alla zona delle Nereidi.
«La pista ciclabile è una risorsa strategica, fondamentale per la mobilità sostenibile e per l’attrattività turistica della nostra costa, inserendosi nel circuito della Via Verde della Costa dei Trabocchi e della Ciclovia Adriatica – scrive in una nota la capogruppo Emanuela Tascone – Pur riconoscendo la necessità dell’intervento, la cittadinanza, gli operatori e, soprattutto, i cicloturisti in transito, sono privi di informazioni certe riguardo i tempi. Il disagio è concreto: chiediamo perciò un cronoprogramma tassativo e non più generico per la riapertura di questo primo tratto».

Tascone e Torricella

«La città deve sapere se l’amministrazione intende predisporre un piano di comunicazione periodico per aggiornare la cittadinanza e confermare la modalità di chiusura a step precedentemente annunciata – aggiunge la consigliera Michela Torricella – deve inoltre sapere quali percorsi alternativi ufficiali e sicuri sono stati individuati, validati e formalizzati per aggirare l’area del cantiere, se sono state installate adeguate segnalazioni provvisorie sul posto, a tutela della sicurezza dei cicloturisti che percorrono la Via Verde».

Le Consigliere sollevano anche un altro punto: «L’uso di resina fluorescente è un’innovazione, ma si deve tenere conto delle possibili ricadute sul nostro ecosistema. Abbiamo chiesto se sono state consultate le associazioni ambientaliste della zona per valutare il possibile impatto derivante dall’uso di resine fluorescenti sulla fauna notturna e i rischi per il delicato ecosistema dunale».

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