Piano spiaggia, Della Gatta: «Non ci saranno nuove concessioni, ma aree per sport acquatici e animali»

Di cosa parliamo – La commissione consiliare Assetto del territorio ha licenziato nei giorni scorsi la bozza del nuovo Piano demaniale marittimo comunale. Il documento dovrà approdare in Consiglio comunale. Per aprovarlo, servirà una doppia votazione intervallata da almeno 60 giorni per consentire ai cittadini di presentare le osservazioni (proposte di modifica). Se sarà approvato, il Pdmc modificherà profondamente le norme sulle concessioni balneari. Il dibattito è aperto tra operatori turistici e politica. Ma il Piano è ancheal vaglio degli abientalisti.

VASTO – Ogni lotto, ogni riquadro colorato della cartina è sotto la lente d’ingrandimento da una decina di giorni. Il Piano del demanio marittimo viene sezionato e analizzato da partiti, imprenditori turistici ed ecologisti.

Il lotto numero 32 è per la piccola pesca, il 31 è per gli sport d’acqua

Proprio i balneari, infatti, il 3 dicembre hanno incontrato l’opposizione consiliare per un confronto sulle prospettive del Piano spiaggia e ieri era previsto un nuovo appuntamento interno alla categoria. Al centro del dibattito, oltre ai criteri delle future concessioni turistico-ricreative, anche la proposta di project financing presentata dagli operatori: un piano complessivo da 6 milioni di euro, di cui 3,4 milioni destinati alla ricostruzione degli stabilimenti con materiali e tecniche eco-compatibili e 2,6 milioni finalizzati alla realizzazione di una vasca di prima pioggia per mitigare il problema dello scarico a mare di Fosso Marino, causa negli ultimi 14 anni di periodici e temporanei divieti di balneazione.

Il lotto 27 è per la piccola pesca, il 26 è per gli animali d’affezione

Ma al centro del microscipio finiscono anche le mappe di due delle spiagge più suggestive della costa vastese – Casarza e San Nicola – dove i riquadri colorati indicano che alcuni lotti cambieranno destinazione. «Il Pdmc – spiega Nicola Della Gatta, assessore al Demanio e al Turismo – in linea con quanto stabilito dal Piano demaniale regionale, individua alcune aree destinate anche all’accoglienza degli animali d’affezione. Non si tratta di concessioni demaniali vere e proprie: non è prevista l’installazione di strutture né ombreggi, ma solo la possibilità di utilizzare quei tratti di costa anche in compagnia dei propri animali domestici».

Nicola Della Gatta

«Le aree individuate per canoe, kitesurf, sup, windsurf e altre discipline – continua l’assessore – non prevedono concessioni permanenti né strutture, ombrelloni o sdraio. L’obiettivo è semplicemente valorizzare gli specchi d’acqua più idonei e renderli accessibili agli appassionati. Solo in caso di eventi sportivi o singole iniziative sarà possibile installare temporaneamente piccole strutture rimovibili e limitate alla durata dell’evento», precisa Della Gatta, secondo cui «il Piano promuove la bellezza della nostra costa, salvaguarda la tipicità delle spiagge e le tutela da qualsiasi insediamento che possa risultare lesivo. Le aree resteranno totalmente libere e fruibili da tutti. Non essendo concessioni turistiche o ricreative, rappresentano un’opportunità per ampliare l’offerta della nostra costa rispondendo alla crescente domanda di attività sportive e di una fruizione sostenibile del litorale». «Il nuovo Piano demaniale punta a una spiaggia accessibile tutto l’anno, rispettosa dell’ambiente, con meno cemento e più qualità nella fruizione pubblica».

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