Il valore della formazione partecipata, «l’apprendimento nasce dal confronto»

«Non possiamo cambiare la direzione del vento, ma possiamo orientare (Insieme) le vele per raggiungere la meta. Formarsi, partecipare e condividere: è il modo in cui il nostro equipaggio – i collaboratori della rete filiali – orienta le vele e costruisce valore vero per tutti».

Nei giorni scorsi, «pomeriggio intenso a Casa Bcc Abruzzi e Molise ha visto tavoli misti, discussioni aperte e soluzioni condivise. Hanno coordinato i lavori Fabrizio Di Marco (Direttore Generale), Simone Santovito (Responsabile Commerciale) e Antonio Angelucci (Responsabile Finanza). Alla BCC Abruzzi e Molise crediamo che la formazione non debba essere frontale, ma partecipata, proprio come partecipato è il nostro modello cooperativo. L’apprendimento più autentico nasce dal confronto: per questo promuoviamo gruppi di lavoro permanenti e momenti di scambio tra filiali, dove si condividono esperienze e buone pratiche di consulenza. È così che possiamo servire sempre meglio la nostra gente, perché anche noi siamo quella gente l nostro equipaggio segue un percorso formativo itinerante di confronto e co-progettazione, pensato per essere ancora più al servizio del territorio. Siamo una banca che serve perché è utile e serve perché si mette a servizio: delle persone, delle imprese, delle comunità».

«Il nostro fare quotidiano poggia su valori chiari: gentilezza, stile relazionale e organizzativo; fiducia, base di ogni relazione duratura; mutualità e cooperazione, la nostra bussola; radicamento nel territorio, impegno concreto ogni giorno; sostenibilità e bene comune, prospettiva di lungo periodo. Le nostre filiali possono essere definite “Phygital” perché la tecnologia ci aiuta ma non sostituisce le persone che per noi restano sempre al centro».

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