Prospero a Menna: «È così complicato trovare 500 euro al mese per pulire i bagni del terminal?»

«È davvero così complicato trovare 400 o 500 euro al mese per garantire la pulizia di un servizio pubblico?». Francesco Prospero, consigliere regionale, lo chiede al sindaco di Vasto, Francesco Menna. L’oggetto del contendere, ormai da lungo tempo, è il terminal bus di via dei Conti Ricci. Polemiche che si trascinano da anni, prima sul completamento, ora sulla gestione.

«Caro sindaco, leggo che, dopo il mio esposto, l’ispezione della Asl e la successiva diffida, il Comune ha finalmente provveduto a pulire i bagni del terminal. Bene: era ora», esordisce Prospero.

Vasto, via dei Conti Ricci: i bagni del terminal bus

Tuttavia, secondo il consigliere, la soluzione adottata dall’amministrazione non risolve il problema alla radice: «Poi però ho visto la “soluzione definitiva” che l’amministrazione ha adottato: un cancello chiuso e problema archiviato. Un intervento chirurgico di alta ingegneria urbana: se qualcosa non funziona, la chiudiamo e via, non se ne parla più».

Prospero sottolinea come si tratti di un’infrastruttura pubblica nuova, costata centinaia di migliaia di euro, destinata a pendolari, studenti e viaggiatori: «In qualunque città normale un terminal ha bagni funzionanti, puliti e aperti. Il tuo riferimento ad “altri terminal abruzzesi” è fuori luogo: ti risulta un’altra stazione in Abruzzo con bagni vandalizzati appena aperti e poi chiusi con una grata? A me no».

Il consigliere regionale accusa il Comune di non aver chiarito chi sia responsabile della gestione dei servizi: «Chi pulisce? Chi apre e chiude? Chi controlla? Chi paga? Ad oggi, la risposta è quella che vediamo: silenzio e cancello».

Prospero mette poi in discussione le priorità dell’amministrazione: «È davvero così complicato trovare 400 o 500 euro al mese per garantire la pulizia di un servizio pubblico? O, forse, è meno complicato realizzare un’opera, inaugurarla, farla vandalizzare e poi chiuderla, piuttosto che gestirla?».

Francesco Prospero (FdI)

Il consigliere critica anche la strategia comunicativa del sindaco, definendola orientata più alla narrativa mediatica che alla gestione concreta: «Capisco che sui giornali e sui social sia più facile produrre comunicati, polemiche e proclami. In questo, sindaco, sei imbattibile. Ma amministrare non è un talk-show: è assumersi responsabilità, anche quando costano tempo, risorse e fatica».

Infine, Prospero rilancia la disponibilità a collaborare per affrontare i problemi della città: «Se vorrai aprire un confronto reale, saremo al tavolo. Se invece preferirai continuare con i cancelli e i video indignati, non sarà un dramma: la città ha già capito dove finiscono le parole e dove iniziano i fatti».

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