Ridurre la velocità a 30 km orari per rendere le strade più sicure e meno inquinate. La giunta di San Salvo, il 25 novembre scorso, ha approvato l’istituzione delle cosiddette Zone 30, cioè tre quadranti della città all’interno dei quali la velocità massima consentita sarà di 30 km orari in deroga all’attuale limite di 50. L’anno scorso, il Comune aveva già provveduto a ridurre il limite in alcune strade del centro, soprattutto in corrispondenza delle scuole [LEGGI].
La delibera si rifà a quanto stabilito dalla direttiva del ministero dei Trasporti che stabilisce i criteri con i quali individuare le aree idonee per i nuovi limiti: assenza di marciapiedi e/o movimento pedonale intenso; attraversamenti non semaforizzati, in strade ad alta frequentazione di pedoni e ciclisti; anomali restringimenti delle sezioni stradali; pendenze elevate; andamenti planimetrici tortuosi tipici di nuclei storici e di vecchi centri abitati, nonché reticoli stradali con frequenti intersezioni; frequenza di ingressi e uscite carrabili (e non), da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, campi sportivi, parchi gioco, luoghi di culto, ospedali, musei; pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose (ad esempio in condizioni metereologiche avverse).
In base a questi criteri, l’ufficio Manutenzione e Viabilità ha individuato tre zone di San Salvo all’interno delle quali le strade (l’elenco completo in fondo all’articolo, nda) saranno sottoposte al limite di 30 km orari: il quartiere Icea, la marina e la zona Ripalta-Caravaggio-Colle Pagano.

Gli interventi previsti si possono dividere in tre categorie:
Traffic calming: rialzo degli attraversamenti pedonali e delle intersezioni nei punti più critici, pavimentazioni differenziate per rafforzare la percezione di area residenziale.
Segnaletica e comunicazione: segnaletica verticale dedicata, pictogrammi “30” sulla carreggiata, campagne informative per i cittadini.
Mobilità sostenibile: miglioramento degli attraversamenti pedonali, incremento delle aree a sosta regolamentata.

Con tali provvedimenti, si legge nella delibera, gli obiettivi sono: «ridurre la probabilità di incidente (perché si riducono gli spazi di frenata e aumenta la visibilità); rendere meno gravi le conseguenze degli incidenti quando si verificano; favorire un ambiente urbano più vivibile e sicuro, dove lo spazio pubblico torna ad essere luogo di incontro e frequentazione e non solo di passaggio; ridurre rumore ed emissioni inquinanti; valorizzare il contesto urbano e il commercio locale».

Tutte le strade interessate
Quartiere Icea
Via Abruzzo, piazza Abruzzo, via Molise, via Lazio, via Umbria, via Toscana, via Puglia, via Campania, piazza Sardegna, strada interpoderale Consorzio di bonifica sud
San Salvo Marina
Via A. Doria, via largo A. Doria, piazza Arafat, viale E. Berlinguer e relativo raddoppio, via F. Maggellano, via M.Polo, via Caboto, via A. Vespucci, pizzale Verrazzano, via F. Gioia, via Maristella, via V. De Gama, via Rex, via Titanic, via Pigafetta, lungomare C. Colombo, via E. Baldacci, via R. Paolucci
Zona Ripalta, Caravaggio, Colle Pagano
Via il Caravaggio, via Tiepolo, via L. della Robbia, via Ripalta, via Borromini, via Masaccio, via L. Alberti, via Tintoretto, via Brunelleschi, via Bramante, via P. della Francesca, via Michelangelo, via Segantini, via Juvara, via Nervi, via Michetti, via Botticelli, via il Pinturicchio, c.da S. Vitale, c.da Colle Pagano











