«È giusto che venga ricordato anche dalle istituzioni locali per l’enorme contributo che ha dato ai nostri comuni». L’assessora del Comune di Vasto, Paola Cianci, ricorda Mario Mazzocca, ex membro e sottosegretario della giunta D’Alfonso scomparso ieri a 64 anni.
«In queste ore l’Abruzzo piange l’improvvisa scomparsa di Mario Mazzocca, già assessore regionale e sottosegretario nella giunta D’Alfonso, sindaco di Caramanico Terme, punto di riferimento per la sinistra abruzzese, antifascista e architetto appassionato del proprio lavoro – scrive Cianci in una nota – Con Mario ho condiviso un importante percorso politico, come compagna di partito che molto ha imparato dalla sua esperienza e dalla sua capacità di ascolto. Ma è giusto che venga ricordato anche dalle istituzioni locali per l’enorme contributo che ha dato ai nostri comuni».

«Proprio come ex assessora all’Ambiente voglio sottolineare il suo grande lavoro come sottosegretario per la realizzazione del Centro di raccolta e del riuso di Vasto contribuendo a rafforzare il sistema di economia circolare nella gestione dei rifiuti. È stato un risultato importante, frutto del sacrificio, della determinazione e della passione di Mario Mazzocca, anche per la nostra città, che da anni attendeva questa infrastruttura. Ricordo bene la sua presenza, discreta e umile, il giorno dell’inaugurazione. Un atteggiamento che lo ha sempre contraddistinto, lontano da ogni forma di protagonismo che non cercava, ma che forse gli sarebbe spettato».
«È doveroso ricordare anche il suo impegno per la protezione civile di Vasto, sempre riconosciuto e ricambiato dal gruppo guidato da Eustachio Frangione e dall’ex sindaco Luciano Lapenna, realtà a cui teneva profondamente. E poi il suo prezioso supporto in Regione per respingere i progetti delle biomasse, del cementificio e di altre industrie impattanti a Punta Penna, e il progetto Ombrina Mare a largo della Costa dei Trabocchi».
«Per tutto questo e tanto altro, Mario Mazzocca è stato ricordato in queste ore da numerosi esponenti politici del territorio, che con commozione hanno voluto dedicargli parole sincere e piene di affetto. Il suo vissuto ci ricorderà per sempre che la sinistra vive nei gesti concreti, nella giustizia sociale e nella cura delle comunità».











