Il Lanciano sbanca l’Aragona con un super Santirocco: Pro Vasto in ginocchio

Un primo tempo che ha segnato il match. La Pro Vasto ci ha anche provato ma, a fare la differenza, sono state le due batterie offensive,  devastante quella del Lanciano capace di espugnare l’Aragona conquistando la quarta vittoria consecutiva, la sesta nelle ultime sette. Nel pomeriggio di oggi, domenica 23 novembre, nel big match della quattordicesima giornata i lancianesi, privi dei propri tifosi (trasferta vietata), hanno cementificato la vittoria nel primo tempo. Affidandosi a D’Eramo ma soprattutto a Nicola Santirocco, arrivato in rossonero il 1° novembre e capace di “rigirare” come un calzino, in positivo, la stagione del Lanciano. Nei primi quarantacinque minuti una doppietta intervallata dall’assist per il momentaneo raddoppio. 1 a 3 al triplice fischio con i biancorossi a segno nel secondo tempo grazie alla splendida rovesciata di Emane.

La partita – Mister Manes ritrova Martignetti, dopo il turno di squalifica, che si accomoda in panchina, al fianco di Gambuzza non al meglio, Farucci neanche convocato. In porta l’ex di giornata Cattafesta, davanti a lui capitan Henri Tafili con i 2005 Sannino e Corrado. Sui lati Morlando ed Emirson Tafili, nel cuore del gioco Monteiro con Conteh e Kone, tandem offensivo composto da Emane e Falciano. Per l’allenatore Pierantoni assenza pesantissima, quella di Cristiano Verna, inizialmente in panchina per un fastidio muscolare. Ai box i lungodegenti Antezza e Martinez, iniziale 4312 con Mancini tra i pali, capitan Ferrante guida la difesa con al suo fianco l’ex San Salvo Daleno, come laterali Karkalis e Braccia. Vertice basso Palmucci, mezzali Barlafante e Mercone, in avanti torna dall’inizio Acosta ad affiancare Santirocco, sulla trequarti D’Eramo. Proprio questi ultimi due, dopo appena cento secondi di gioco, confezionano il vantaggio lampo, il dieci rossonero si allarga sulla sinistra, difensori vastesi statici, palla in mezzo per il cobra aquilano che fredda Cattafesta trovando il sesto gol in appena quattro presenze con i lancianesi (12 totali). Due minuti più tardi D’Eramo ci prova dal limite, Cattafesta non la blocca e sugli sviluppi dell’angolo Barlafante spara altissimo. Partenza lanciatissima dei frentani ma all’ottavo arriva la prima risposta, vera, dei vastesi, solita punizione insidiosa di Monteiro, tocco di Emirson Tafili ma la sfera si stampa sulla traversa.

Qualitativamente l’undici lancianese, in ogni reparto di movimento, è nettamente superiore ma i biancorossi giocano alla pari, attaccano senza mai impensierire Mancini ma al venticinquesimo arriva il bis rossonero. A parti invertite rispetto all’iniziale vantaggio, Santirocco protegge da centravanti vero la sfera e serve D’Eramo che calcia dal limite, la sfera bacia prima il palo e poi gonfia la rete, una mazzata per la risalita vastese. Al trentacinquesimo veementi proteste dei padroni di casa per un contatto in area tra Mercone e Sannino, il fischietto barese lascia correre. Dall’altra parte, dieci minuti più tardi, al tramonto del primo tempo, azione aperta da D’Eramo, nel corridoio Santirocco serve Barlafante che in area va a contatto con Morlando, questa volta l’arbitro barese non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri va Santiroco, glaciale, spiazza Cattafesta e chiude il match, virtualmente, con un tempo d’anticipo. Pazzeschi i numeri del bomber aquilano, nei primi 220 minuti con la maglia rossonera la bellezza di 7 reti, un gol ogni 32 minuti.

Foto di: MarcoZac

Alla Pro Vasto servirebbe una super rimonta, a riaccendere la speranza, dopo undici minuti, l’incredibile rovesciata di Emane, traiettoria strana ma vincente, il match non è ancora finito. Pierantoni lancia Verna per l’ultima mezzora, Manes Martignetti, D’Angelo e Ferreyra, succede poco o nulla per venti minuti, poi Falciano, a nove minuti dal novantesimo ha l’occasionissima per riaprirla definitivamente. Sulla sua strada però trova un super Mancini che da due passi chiude tutte blindando a più mandate la vittoria dei rossoneri, da oggi vicecapolista, a due passi dalla vetta.

Grazie alla quarta vittoria consecutiva il Lanciano continua la sua risalita, ora la classifica recita secondo posto con 28 punti a meno due dalla Santegidiese capolista e, domenica 30, al “Biondi”, contro la Virtus Cupello darà la caccia alla cinquina. Se in trasferta i biancorossi sono ancora imbattuti (2 vittorie e 5 pari) all’Aragona, la vittoria manca da un mese e mezzo contando anche il kappaò a tavolino contro l’Angolana seguito dai passi falsi con San Salvo e Lanciano. In classifica i punti sono sempre 18 e l’11° posto non piace, visto che i punti sulla zona bollente sono solo tre. Tra sette giorni (domenica 30, ore 14:30) altra sfida ad alto coefficiente di difficoltà, nella tana della Santegidiese capolista alla Pro Vasto servirà l’impresa per evitare la seconda sconfitta di fila.

PRO VASTO – LANCIANO FC: 1-3

Reti: 2’pt e 46’pt Santirocco (L), 25’pt D’Eramo (L), 11’st Emane (PV)

PRO VASTO: Cattafesta, Corrado, Conteh (20’st Ferreyra), Monteiro, Sannino (16’st D’Angelo), Tafili H., Kone, Morlando (14’st Martignetti), Falciano, Tafili E., Emane. A disposizione: Acquarola, De Santis, Greggi, Galante, Cupaioli, Gambuzza. All.: Manes

LANCIANO FC: Mancini, Braccia, Karkalis, Palmucci, Ferrante, Daleno, Barlafante (45’st Ucci), Mercone (16’st Canciello), Santirocco, D’Eramo (45’st Manzi), Acosta (16’st Verna). A disposizione: Barretta, Persichitti, De Giosa, Salerno, De Palo. All.: Pierantoni

Arbitro: Pasquale Caldarulo di Bari (Di Meo di Pescara e Dodani di Avezzano)

Ammoniti: Karkalis (L), Morlando (PV), Monteiro (PV), Daleno (L), Barlafante (OS)

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