«La nostra vita è qui. Se non c’è altra opzione, Catherine e i bimbi prendono i passaporti e io resto a curare gli animali»

«La casa nostra è qui in Abruzzo, ci piace tantissimo il posto. Se non c’è altra opzione, prendiamo i passaporto e i bimbi e mia moglie vanno in Australia, il resto a sistemare gli animali qui. Speriamo di no, perché a noi piace la nostra casa. La nostra scelta di vita è qua a Pamoli». Nathan Trevallion lo afferma con decisione al ritorno dalla casa famiglia in cui sono ospitati i bambini e la moglie Catherine Birmingham dopo il provvedimento del giudice dei minori che ha deciso di allontanare i tre bimbi dalla casa nel bosco per un periodo di osservazione in una struttura protetta. Stamattina Nathan è andato a portare ai familiari indumenti, frutta e giocattoli. «Faremo costruire un bagno a secco vicino alla casa», dice per eliminare una delle criticità emerse dal provvedimento del giudice. Ribadisce di voler continuare con l’istruzione parentale per i figli e confida nel loro ritorno a casa entro 4-5 giorni.

Servizio di Michele D’Annunzio e Nicola Cinquina

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