Più spiaggia libera, concessioni balneari con un fronte mare di 40 metri, 20 metri per i lidi degli hotel, che avranno tutti diritto a un tratto di spiaggia dedicato. L’addio definitivo alle recinzioni che oggi ostacolano visivamente e fisicamente il passaggio. Il nuovo Piano demaniale marittimo di Vasto Marina parte da qui: corridoi di libero accesso per tutti, strutture realizzate con materiali ecocompatibili e un disegno complessivo che punta a restituire ordine e fruibilità al litorale.

Secondo l’amministrazione, l’obiettivo è ridisegnare gli spazi in chiave più armonica e funzionale per accogliere diverse forme di turismo e offrire servizi di maggiore qualità.
Non più mega concessioni
Il Piano abolisce le mega concessioni, sostituendole con lotti uguali per tutti. Tra le principali novità c’è l’aumento delle aree di spiaggia libera. Entrerà in vigore la distinzione tra le concessioni turistico-ricreative da quelle ricettivo-alberghiere e contempla altre destinazioni d’uso: diporto nautico, rimessaggio imbarcazioni, sport acquatici, aree per animali d’affezione e una concessione specifica destinata a strutture dedicate alle persone con mobilità ridotta, più ampia e attrezzata rispetto alle attuali. Per la piccola pesca previste concessioni che includono sia gli spazi per il ricovero delle barche sia aree per la vendita diretta del pescato a chilometro zero.

Il documento di pianificazione contempla anche la riqualificazione del lungomare, dove è previsto un nuovo sistema retrodunale che ingloberà e prolungherà la pista ciclabile fino al collegamento con la Via Verde, trasformando la passeggiata in un’area pedonale più moderna e dotata di servizi per la mobilità.
«Condiviso con la maggioranza – spiega l’assessore Nicola Della Gatta – il Piano sarà esaminato a breve dalla commissione Assetto ed Utilizzazione del Territorio. È il risultato di mesi di lavoro degli uffici, impegnati nel raggiungimento di un obiettivo di mandato che mi è stato affidato dal sindaco con la delega al Demanio».
Il project financing
Per mantenere le concessioni, i balneatori hanno avanzato – seppur ancora senza un progetto formale – l’ipotesi di un project financing. Prima si sono detti disponibili a contribuire al rifacimento del lungomare, poi al risanamento di Fosso Marino, il canale che sfocia a sud del pontile. «Il progetto di finanza, che è disciplinato dal codice degli appalti, è una procedura ad evidenza pubblica da cui deve emergere un interesse generale che valorizzi il territorio. Qualora fosse presentato, come in tutti i casi di analoga procedura, all’amministrazione spetterebbe la facoltà di valutarlo».
Le nuove concessioni
Sui bandi per l’assegnazione delle concessioni entro il 2027, «la posizione del Comune di Vasto, al di là di polemiche strumentali – afferma Della Gatta – è chiara e limpida ed è stata ribadita anche con un indirizzo deliberato dalla giunta nel giugno scorso: bisogna procedere a procedure ad evidenza pubblica che tengano conto della nuova pianificazione che il Comune si sta dando con il Piano di assetto naturalistico della Riserva Marina di Vasto e con questo Piano. Il Comune applica le norme comunitarie, nazionali e regionali, non legifera. Politicamente spiace dover assistere alla volontà di non decidere che accomuna il governo nazionale a quello regionale: mentre il primo fa leggi di proroga che vengono puntualmente cassate mettendo le mani nelle tasche di tutti i cittadini italiani obbligati a pagare per la procedura d’infrazione comunitaria, la Regione che governa da oltre sei anni non ha preso alcuna posizione e non ha lavorato ad una nuova pianificazione regionale. Il risultato? Costringere i comuni turistici come il nostro a dover far fronte ad un’assenza normativa e non prevedere alcun ristoro per i concessionari uscenti. Questo Piano, al contrario – sostiene Della Gatta – sarà una garanzia per gli operatori turistici che vogliono investire su Vasto e per la cittadinanza e i turisti, in particolare i giovani, che potranno finalmente fruire di una Vasto Marina moderna, con servizi efficienti, vivibile tutto l’anno e non solo nei mesi estivi».









