«Vasto sembra essersi fermata. Da troppo tempo la città vive un rallentamento culturale che ha assopito la sua energia creativa e la sua identità più autentica. Da artista, ho scelto di restare anonimo non per nascondermi, ma per lasciare che sia il messaggio e non il mio nome a parlare». Il suo nome d’arte è DOR-Ai.
Coi suoi video musicali vuole lanciare un messaggio positivo: «Attraverso l’uso di animazione digitale e intelligenza artificiale, ho dato vita a un brano che vuole essere uno stimolo, una piccola scossa: una hit capace di rimettere in moto l’immaginazione collettiva senza tralasciare le radici storiche. Un esperimento artistico, un gesto d’amore e di provocazione allo stesso tempo. Mi piacerebbe che questa canzone viaggiasse libera, senza un volto e senza un’identità ufficiale, come accadde per Vast è bell’, è terra d’eure, opera di cui ancora oggi non conosciamo con certezza l’autore. Una tradizione di mistero creativo che appartiene alla nostra città più di quanto ricordiamo. Questa hit anonima vuole raccogliere quella stessa eredità: un invito a riscoprire la curiosità, a riaccendere l’attenzione verso ciò che la cultura può ancora generare, contaminare, rinnovare. Non importa chi io sia. Importa che Vasto torni a muoversi».
Sullo stesso solco la nuova canzonde che DOR-Ai ha lanciato proprio oggi. Si intitola A Punta Penna s’appicc’:









