Non ci sarà nessun presidio massiccio di forze dell’ordine all’esterno dello Stadio Aragona domenica 23 novembre. Se contro il San Salvo i tifosi biancazzurri arrivati a Vasto erano stati 500 la storia non si ripeterà tra cinque giorni con quelli rossoneri. Una cattiva notizia per lo spettacolo che ci sarebbe potuto essere su entrambe le curve e un mancato incasso per le casse biancorosse che puntavano sul massiccio arrivo dei tifosi frentani che, quasi sicuramente avrebbero sfondato il muro dei 500.

La Questura di Chieti però si era già espressa lunedì 10 novembre in un documento ufficiale che cita testuale: «In occasione dell’incontro di calcio Pro Vasto-Lanciano valevole per il Campionato Regionale di “Eccellenza” in programma domenica 23 novembre 2025 presso lo stadio “Aragona” di Vasto (CH), è vietata, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e per consentire l’ordinato svolgimento della gara, la vendita dei tagliandi d’ingresso per l’incontro di calcio in premessa per i cittadini residenti nei Comuni di Lanciano, Atessa, Castel Frentano, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro. Il Questore di Chieti è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, nonché della notifica dello stesso ai Presidenti delle Società calcistiche interessate». Motivazione scaturita dall’episodio accaduto al termine del match tra Santegidiese-Lanciano del 26 ottobre scorso con protagonisti i tifosi giallorossi e lancianesi.
La notizia, vera e certificata da oltre una settimana, domenica il Lanciano, all’Aragona, sfiderà la Pro Vasto senza poter contare sull’apporto dei propri tifosi.











