Caro Sindaco,
ho letto le tue dichiarazioni sul progetto di risanamento di Fosso Marino e sento il dovere di riportare la discussione a un piano di verità e responsabilità.
Come è noto, le criticità del canale sono emerse chiaramente dal 2010, e da allora le diverse amministrazioni che hai guidato o di cui hai fatto parte non sono mai riuscite ad affrontarle in maniera seria e definitiva.
Per quindici anni la città ha assistito a promesse, rinvii, interventi tampone e soluzioni estemporanee, mentre la situazione continuava a peggiorare per il crescente carico urbanistico e per probabili allacci abusivi, mai realmente contrastati.

Quando hai avuto la possibilità di intervenire, la scelta è stata un’altra: avete deciso di spendere circa 100mila euro di contributo regionale per intubare inutilmente il fosso, in occasione di un concerto, un’operazione di immagine pensata più per rimediare alla brutta figura del 2019 che per risanare davvero l’area.
Una domanda, allora, è inevitabile: che beneficio ecologico si ottiene intubando un fosso che, intubato o no, riversa nello stesso punto la stessa acqua?
Una spesa ingente, nessun impatto positivo sull’ambiente, nessuna soluzione strutturale per la città.
A questo si aggiunge un dato che i cittadini conoscono sempre meglio: in quindici anni non hai mai contattato un solo rappresentante regionale del Vastese, né per confrontarti su Fosso Marino, né per chiedere supporto o informazioni utili.
Hai preferito sempre lo stesso copione comunicativo, ripetuto a ogni occasione: attaccare la Regione sostenendo che “non vi dà i soldi”. Un refrain comodo, certo, ma che in quindici anni non ha risolto nulla e continua a non risolvere nulla.
Caro Sindaco, governare non significa trovare un colpevole da esibire sulla stampa; significa risolvere problemi.
E invece sembra che tu sia più impegnato a coltivare il culto della tua persona che a dare risposte concrete alla città.
Lo vediamo con Fosso Marino, lo vediamo con il Terminal bus, chiuso e abbandonato da oltre quindici mesi: un monumento all’incapacità amministrativa.
Il mio invito, invece, è chiaro, serio e sincero: apri finalmente un tavolo di confronto vero su Fosso Marino. Coinvolgi forze politiche, tecnici, operatori economici e associazioni.
Lavoriamo insieme, perché questa città ha bisogno di collaborazione e concretezza, non di contrapposizioni sterili.
Noi ci siamo, e lo abbiamo dimostrato.
Ma, permettimi la franchezza, temo che anche questa volta quel tavolo non verrà mai convocato, come già accaduto per il Terminal, perché preferisci la polemica al dialogo.
Infine, una parola alla componente socialista della tua maggioranza.
Ho semplicemente detto che l’ipotesi di project financing va valutata con attenzione e – per noi è ovvio – nel rispetto delle procedure, non bocciata a priori.
Se qualcuno si sente messo da parte, non guardi a me: guardi a te, che non coinvolgi i tuoi stessi alleati nelle scelte cruciali della città.
La politica, quando è sana, include; non esclude.
Confidando che, almeno questa volta, prevalga il senso di responsabilità,
ti porgo cordiali saluti.
Francesco Prospero
Consigliere regionale e comunale di Vasto









