«Chiediamo alle istituzioni regionali e locali, di garantire comunicazioni trasparenti e verificate, evitando dichiarazioni trionfalistiche che poi vengono smentite dai fatti». Il coordinamento del Partito Socialista del Vastese interviene dopo il vertice romano di ieri al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma con al centro gli interventi sulla Statale 650 “Trignina”.

Durante l’incontro (al quale era assente il Ministro Matteo Salvini, contrariamente a quanto annunciato), l’Anas ha spiegato, dati alla mano, che il raddoppio di cui si parla da decenni non è necessario prendendo in considerazione gli attuali volumi di traffico [QUI I DETTAGLI]. Al posto del raddoppio delle corsie, le ipotesi sono due varianti nei tratti di Mafalda e Fresagrandinaria e modifiche agli svincoli. Dettagli, questi, ignorati dalla gran parte dei comunicati prodotti e diffusi dagli stessi rappresentanti istituzionali presenti a Roma che, fino al 30 settembre (data del primo tavolo ministeriale), hanno citato un «raddoppio da Trivento a San Salvo per lotti funzionali».
«L’unica prospettiva al momento è quella di ipotetiche varianti nei comuni di Mafalda e Fresagrandinaria, senza alcuna presenza del ministro annunciato e senza alcun impegno concreto da parte dei parlamentari del territorio. È necessario sottolineare come, nelle scorse settimane, diversi esponenti regionali avessero rassicurato la cittadinanza che il Ministro avrebbe partecipato all’incontro, garantendo un’attenzione diretta alla vicenda. Al contrario, la sua assenza non solo smentisce quelle dichiarazioni, ma rappresenta un segnale negativo e mortificante per un territorio che attende risposte da anni».

«Ugualmente deludente – continua il Psi del Vastese – è stata l’incapacità dei parlamentari locali di ottenere dal Ministero o da Anas un impegno reale sul raddoppio della SS650. Le uniche risultanze emerse sono generiche promesse di piccoli aggiustamenti o interventi marginali, totalmente insufficienti rispetto alla gravità dei problemi che pendono da tempo sulla sicurezza e sulla funzionalità della Trignina. Il Partito Socialista del Vastese considera inaccettabile che, nonostante gli appelli dei sindaci, le istanze dei cittadini e l’urgenza delle condizioni della viabilità, si continui a rinviare ogni decisione strategica e strutturale. Il venir meno della prospettiva del raddoppio costituisce un evidente passo indietro e una grave perdita in termini di sviluppo e sicurezza per tutto il territorio».
Il Psi, quindi, chiede: «Ai parlamentari del territorio, di assumersi pienamente la responsabilità politica del momento e pretendere dal Ministero un cronoprogramma chiaro, finanziato e con tempi certi. Al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e ad Anas, di aprire immediatamente un tavolo tecnico con i comuni interessati, per valutare e definire interventi concreti e non più rinviabili. Alle istituzioni regionali e locali, di garantire comunicazioni trasparenti e verificate, evitando dichiarazioni trionfalistiche che poi vengono smentite dai fatti».









