Operazione interforze stamattina a Lanciano, dopo la rissa tra due famiglie di etnia rom nella serata del 9 novembre nella zona di piazza Aldo Moro, nel quartiere Santa Rita. I controlli (perquisizioni domiciliari, veicolari e personali) hanno riguardato soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti e sospettati di avere armi non legalmente detenute e strumenti atti a offendere.


Nell’abitazione di un 44enne, pregiudicato, è stata rinvenuta una pistola calibro 9×21 con due caricatori per un totale di 16 cartucce, un involucro contenente 55 grammi di cocaina, strumentazione per il confezionamento di dosi, una mazza da baseball, un coltello a serramanico e la somma di circa 30mila euro in contanti. I successivi accertamenti sull’arma da fuoco hanno stabilito che si trattava del bottino di un furto in abitazione compiuto anni fa in un’altra provincia. Il 44enne, quindi, è stato arrestato in flagranza di reato per i delitti di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione abusiva e ricettazione dell’arma da fuoco.

In una seconda perquisizione nell’abitazione di una coppia di pregiudicati (un 67enne e una 66enne) sono stati rinvenuti 283 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e il materiale necessario al confezionamento del narcotico. La sostanza era nascosta in diversi punti della proprietà: una parte si trovava all’interno dell’abitazione, un’altra era nella cantina e un ulteriore quantitativo nel garage. La coppia è stata arrestata in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Tutto il materiale illecito rinvenuto è stato sequestrato e tutti gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.
I controlli straordinari coordinati dal questore di Chieti sono stati eseguiti dalla polizia di Stato, dall’Arma dei carabinieri e dalla guardia di finanza, con il personale di Lanciano, Chieti, Pescara e Casoli.









