Un altro passo verso gli espropri delle ex stazioni ferroviarie di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto. Il ministero della Cultura ha emanato il decreto contenente la dichiarazione di pubblica utilità che dà il via libera alla Provincia di Chieti per avviare le procedure.
L’acquisizione delle ex-stazioni è si inquadra all’interno del potenziamento della Via Verde con infrastrutture utili a fornire servizi ai visitatori. La spesa complessiva per l’ente è di 1.817.950,90 euro, di cui 1.567.687,20 in favore della FS Sistemi urbani spa e 250.263,70 in favore di Rete Ferroviaria Italiana spa. Il cronoprogramma prevede che il passaggio di proprietà avvenga entro la fine di quest’anno e che il progetto esecutivo sia approntato entro il 2026.

Secondo il progetto originale, le quattro ex stazioni avranno un infopoint turistico, un centro di accoglienza turistico-sportiva e un’area di ristorazione e mercato. Inoltre, ogni sito conterrà spazi diversi: un centro di documentazione sulla pesca e aree aggregative a San Vito Chietino; un centro di documentazione, un hub e aree per il co-working a Fossacesia; una Porta della Memoria e un’area culturale a Torino di Sangro; una biblioteca e una sala polivalente a Vasto.
«Siamo in presenza di un evento storico – commenta il presidente della Provincia, Francesco Menna – che ci permetterà di acquisire definitivamente queste ex strutture ferroviarie, le cui funzioni saranno turistico-ricettive, in piena sintonia con la valorizzazione della Via Verde e della Costa dei Trabocchi. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento alla Soprintendente all’Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Chieti e Pescara, Chiara Delpino, che ha impresso una forte accelerazione alla procedura: quello del Ministero è un atto dovuto ma è la Soprintendenza che ha messo il turbo. Ringrazio anche FS e RFI per la fattiva collaborazione e gli uffici provinciali che hanno lavorato alacremente sul punto».









