Il genoma del virus West Nile è stato rinvenuto da alla foce del Sinello. Lo hanno rivelato le analisi dell’Istituto zooprofilattico di Teramo sui campioni prelevati dalla Asl. In via precauzionale, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha emanato un Avviso di prevenzione in risposta alla prevenzione dei virus West Nile Disease.
Menna comunica alla cittadinanza «che con nota del Servizio Veterinario della ASL02 Lanciano-Vasto-Chieti acquisita in data 03/11/2025», si legge nel documento, «è stata segnalata, da accertamenti condotti su un pool di zanzare prelevato nell’ambito del piano di sorveglianza entomologica in località Foce Sinello», nel territorio di Vasto, «la presenza del genoma del virus West Nile Disease (WND) Lineage 2, come da rapporto di prova n. 25282 del 30/10/2025 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise».
Il primo cittadino invita tutti «ad adottare le seguenti misure di prevenzione: l’uso corretto di repellenti topici secondo le indicazioni dei produttori; l’utilizzo di abbigliamento protettivo; l’installazione di barriere fisiche (ad es. zanzariere); l’impiego di soluzioni ambientali volte a ridurre l’esposizione alle punture di zanzare (ad es. dispositivi per il controllo
di temperatura e umidità, come i condizionatori); le buone pratiche finalizzate ad eliminare possibili focolai larvali negli spazi privati, come giardini e orti privati (eliminazione degli oggetti che possono costituire piccole raccolte temporanee di acqua, come barattoli vuoti, sottovasi, contenitori senza coperchio, anfore ornamentali, giochi per bambini; prevenzione dei ristagni, che creano le condizioni per lo sviluppo larvale delle zanzare, nei focolai ambientali non eliminabili, quali, ad esempio, vasche e fontane ornamentali, grondaie, bacini perenni e per l’approvvigionamento idrico degli orti urbani, cisterne, ecc.)».










