Ancora segnalazioni sui disagi e sulle difficoltà che i pendolari vivono a causa della carenza di parcheggi nelle stazioni ferroviarie di Vasto. A scrivere è Francesca, studentessa universitaria di Vasto, frequentante il corso di Ingegneria biomedica all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara che intende evidenziare «una situazione di grave e intollerabile disagio che affligge quotidianamente numerosi viaggiatori: la crisi dei parcheggi nelle stazioni ferroviarie di Vasto».
«Essendo una pendolare, dal lunedì al venerdì devo recarmi autonomamente in stazione per prendere il treno. Trovo inaccettabile e ridicolo che un polo importante come il nostro territorio non riesca più a garantire un posto auto a servizio dei cittadini. Come è noto, sia la stazione di Vasto-San Salvo sia quella di Vasto Porto sono attualmente interessate da lavori che, sebbene necessari, stanno erodendo in modo significativo gli spazi di sosta dedicati ai viaggiatori».
«In determinati orari del mattino, è praticamente impossibile trovare un posto auto, in particolar modo a Porto di Vasto, ma il problema si manifesta anche a Vasto-San Salvo. Dall’inizio dell’anno accademico, sono stata costretta a saltare svariate lezioni a causa del tempo perso nella ricerca estenuante di un parcheggio o, peggio, dell’impossibilità di prendere il treno in orario».
«Questo non è un semplice “fastidio”, ma un enorme disagio logistico che mina il diritto allo studio e al lavoro di chi dipende dal trasporto ferroviario. Non avendo alternative di accompagnamento, sono costretta ad affidarmi alla mia auto per raggiungere la stazione. A nome di tutti i pendolari e cittadini che subiscono questo disservizio, chiedo che le amministrazioni comunali di Vasto e San Salvo e gli enti competenti intervengano con urgenza. Come cittadina, non rimarrò più in silenzio di fronte a un problema che compromette la routine di tanti studenti e lavoratori»









