Nel chiacchiericcio del calcio dilettantistico locale se ne parlava già da giorni, la lettura delle formazioni ha scacciato via ogni dubbio. Dopo aver salutato, non senza polemiche, l’Atessa a inizio ottobre, Mattia Mainella è già tornato in pista.
Dall’estate del 2023 aveva deciso di iniziare l’avventura da allenatore nel mondo dei “grandi”, continuando, parallelamente a buttarsi nella mischia, anche da giocatore navigato. Nella doppia veste ha firmato 6 gol (e 4° posto) a Casalanguida e nella scorsa, con la Val Di Sangro sfiorando il ritorno in Promozione (con 4 reti).

A luglio la decisione di accettare l’Atessa, ambiente che già lo aveva visto protagonista ma non è mai scoccata la scintilla. Ci ha provato, a 40 anni si è rimesso anche in campo ma con i rossoblù il rapporto si è interrotto il 12 ottobre.
La voglia di tornare a respirare l’aria di uno spogliatoio, nei giorni scorsi, lo ha spinto a dire sì la chiamata dell’amico Antonio De Cillis. Compagni di squadra a Borrello e nella scorsa stagione “nemici” per il salto diretto in Promozione, sfida a distanza vinta dal trentaseienne gissano confermato alla guida del Roccaspinalveti. Due giorni fa, domenica 2 novembre, il classe ’85 ha subito indossato la maglia roccolana restando in campo per tutti i novanta minuti. I biancoverdi sono stati rimontati dal Rapino Maiella e, in attesa della prima vittoria della stagione, continuano ad occupare l’ultimo posto, nel girone B di Promozione, ironia della sorte, in compagnia dell’Atessa. Non sappiamo se in caso di chiamata per tornare ad allenare Mattia Mainella cambierà di nuovo aria, ora ha detto sì al Roccaspinalveti e proverà, con la sua esperienza, a togliersi altre soddisfazioni.
			










