La maggioranza di centrodestra di San Salvo ritirerà la delibera del 24 febbraio contenente la contestata variante al prg riguardante la cosiddetta particella 18. Lo si apprende dalla convocazione del prossimo consiglio comunale. L’assise civica tornerà a riunirsi il 3 novembre in prima convocazione o il 4 novembre in seconda convocazione (sempre alle 10.3o) e il terzo punto all’ordine del giorno è il seguente: “Procedura di variante urbanistica per il terreno di proprietà comunale riportato in catasto al fg.1 particella n. 4172 e 4173 (ex part. 18) San Salvo Marina – Revoca deliberazione C.C. N. 10 Del 24/02/2025).
Secondo le indiscrezioni, a portare al ripensamento è stata la presa d’atto della forte contrarietà di associazioni e cittadini. Dopo la delibera di febbraio – approvata dalla sola maggioranza in un accesissimo consiglio comunale, ormai famoso per il «dito medio» citato dall’allora ancora membro di maggioranza Alfonso Di Toro, LEGGI – si sono succedute le iniziative contro la possibilità, prevista dalla variante, di edificare palazzi alti fino a 65 metri. I nuovi parametri erano stati inseriti per facilitare la vendita della particella dalla quale l’amministrazione spera di ricavare una parte dei fondi necessari alla riqualificazione del lungomare nord.
Con il ritiro della delibera, si torna ai parametri precedenti con un’altezza massima per le strutture differenziata a seconda della destinazione: turistica (22 metri, 7 piani) o residenziale (6 metri, 2 piani).
La contestazione alla variante era sfociata anche in un sit-in di associazioni e comitati organizzato dall’ex sindaco Gabriele Marchese [LEGGI] e nella presentazione a numerose osservazioni alla variante alle quali si sarebbe dovuto replicare in consiglio prima dell’approvazione finale [LEGGI].
