Una frazione di secondo che vale mezzo milione di euro: fondi per Palmoli e Celenza dal bando contestato

Una frazione di secondo che vale mezzo milione di euro. È stata pubblicata il 23 ottobre scorso la graduatoria del bando regionale per assegnare un massimo di 500mila euro a Comune per la manutenzione delle infrastrutture in centri al di sotto dei 30mila abitanti.

L’avviso pubblico era finito al centro delle polemiche perché il criterio individuato per la formazione della graduatoria è stato quello del click day, cioè una classifica formata in base all’orario di invio della documentazione e non a seconda delle priorità o della validità del progetto. A far insorgere numerosi sindaci era stata soprattutto la comunicazione dell’apertura dei termini per l’invio, ritenuta insufficiente: così, (nella prima versione), come denunciato dalle opposizioni regionali, alcuni Comuni (tutti di centrodestra) si sarebbero fatti trovare pronti all’invio più veloce. Davanti alle polemiche, quindi, la Regione ha ritirato il bando ripubblicandolo e comunicando chiaramente apertura e chusura dei termini.

Il 23 ottobre, quindi, è stata pubblicata la graduatoria. È sin da subito evidente che a fare la differenza tra finanziati e non è stata una frazione di secondo nell’invio della documentazione. Considerati gli importi richiesti (per un massimo di 500mila euro) e la dotazione finanziaria a disposizione (8,2 milioni di euro), a ricevere i fondi saranno presumibilmente i primi 18 Comuni in graduatoria: sedici di questi hanno inviato il progetto alle 8:30:00 del 15 ottobre, gli “ultimi” due alle 8:30:01 dello stesso giorno, così come altri 22 Comuni (fuori dalla somma complessiva).

L’emiciclo, la sede del consiglio regionale

E i Comuni della prima graduatoria poi annullata? Come emerso dall’accesso agli atti dei consiglieri di centrosinistra, i Comuni del Vastese che erano rientrati nei primi posti della prima classifica erano Casalanguida, Scerni e Montazzoli. Oltre a loro, c’era Villalfonsina, caso “singolare” perché aveva caricato due progetti due ore prima della pubblicazione dello stesso bando.
Nel nuovo elenco degli ammissibili a finanziamento c’è Casalanguida, ma all’86° posto, ben lontano dai primi 18 che rientrano nella dotazione finanziaria, avendo depositato i documenti con “ben” tre secondi di ritardo (8:30:03).

Celenza sul Trigno

La frazione di secondo fa la differenza anche in anticipo. Villalfonsina, ad esempio, ha ripresentato 6 progetti nella seconda versione dell’avviso pubblico: 5 sono stati ritenuti non ammissibili perché inviati fuori termine, cioè addirittura in anticipo rispetto all’apertura dello sportello telematico (fissato alle 8:30:00 del 15 ottobre), a partire dalle 8:28:08. Un progetto è stato ammesso, ma si è classificato al 139° posto.
Stesso discorso per Scerni e Montazzoli che hanno presentato i documenti due secondi prima, entrambi alle 8:29:58.

Nel Vastese, solo due Comuni sono certi di accedere a questi importanti fondi: Palmoli (secondo posto) e Celenza sul Trigno (settimo posto) riceveranno mezzo milione di euro a testa.

La graduatoria definitiva dei progetti ammissibili a finanziamento

La graduatoria dei non ammissibili

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