Non c’erano ormai più dubbi dalle ore 10:59 di ieri (dalla comunicazione della Lnd Abruzzo), martedì 28 ottobre che, sarebbe stato il sintetico di Ortona il teatro della sfida tra Bacigalupo Vasto Marina e Pro Vasto, anticipata a sabato 1° novembre (ore 14:30) e valevole per l’undicesimo turno d’Eccellenza.
Dopo tante chiacchiere è arrivato il comunicato dei biancazzurri, primi della classe e, che, da padroni di casa hanno scelto di emigrare altrove non giocando a Vasto, né al “Fulgenzio Fantini” e neanche all’ “Aragona”. Di seguito riportiamo il comunicato della Bacigalupo Vasto Marina:
«Una decisione sofferta ma inevitabile: anche questa volta non potremo giocare nella nostra casa, il Marinacanà, a causa delle note criticità strutturali dell’impianto. Da tempo segnaliamo questa situazione, nella speranza di restituire alla nostra comunità uno stadio sicuro e all’altezza dei nostri colori. Accogliamo con fiducia e spirito collaborativo il recente intervento del Comune di Vasto, che ha avviato sopralluoghi tecnici per valutare i lavori necessari alla riqualificazione dell’impianto. Ci auguriamo che questo sia l’inizio di un percorso concreto verso la soluzione del problema. La scelta di non disputare la gara allo stadio Aragona è legata a motivi tecnici: ci alleniamo cinque volte a settimana e giochiamo le nostre partite su campo sintetico, mentre il manto naturale dell’Aragona non permetterebbe di sostenere tale carico di lavoro. Nessun campo nella zona rispecchia le linee guida dettate dalle autorità per la partita. Siamo una società umile ma orgogliosa, che lavora con professionalità e passione. Essere costretti a giocare lontano da casa ci ferisce, ma non spegne la nostra voglia di rappresentare Vasto Marina e la città di Vasto nel modo migliore. Rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni affinché si passi dalle parole ai fatti. Un sentito ringraziamento alla società Ortona Calcio, che in pochissimo tempo si è attivata per accoglierci e concederci la disponibilità del proprio stadio».
