Operata al femore a 107 anni, «Nuovo primato per l’Ortopedia di Lanciano»

È nata nel 1919, al tempo della prima guerra mondiale appena finita, e una frattura di femore per una persona di quell’età può essere fatale. Operazione riuscita per una nonnina residente in un comune del Chietino, sottoposta con successo a un intervento chirurgico all’ospedale di Lanciano per la riduzione di una frattura scomposta che richiedeva un impianto metallico per stabilizzare l’osso e ripristinarne lunghezza e rotazione. 

L’età avanzata non ha scoraggiato l’équipe dell’Ortopedia, spiega la Asl Lanciano Vasto Chieti, sotto la guida di Luigi De Fanis, che valutate le buone condizioni fisiche della nonnina ha scelto di intervenire per restituirle una mobilità che diversamente sarebbe stata compromessa per sempre. 

L’operazione è stata eseguita da Amedeo D’Ortona, che ha impiantato un chiodo a sostegno dell’osso fratturato, senza incorrere in complicazioni di alcun genere. La paziente, con il supporto dei fisioterapisti e un deambulatore, è stata già mobilizzata e rimessa in piedi, e ha cominciato anche a fare qualche passo. Le condizioni di salute sono stabili, e fra qualche giorno sarà dimessa per proseguire il percorso presso un centro di riabilitazione. 

«La nonnina operata a Lanciano è l’emblema della fragilità – è il commento del direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – per evidenti ragioni e non solo anagrafiche. La sanità pubblica è un sistema di tipo solidaristico e universale, e specie in circostanze come questa tali caratteristiche emergono con particolare evidenza. Esprimo sincero apprezzamento per l’équipe dell’Ortopedia di Lanciano per il lavoro di qualità che svolge ogni giorno, e che da forza alla vocazione chirurgica dell’ospedale».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *