Via Madonna delle Grazie: aggiudicati i lavori per 304mila euro, 69 lecci da tagliare

Sono stati aggiudicati i lavori di messa in sicurezza di via Madonna delle Grazie. L’appalto è stato affidato alla Gi.Ca.Ro. Eredi Cudemo srl di Sant’Arcangelo (Potenza) che ha applicato il 21,16% di ribasso; l’importo complessivo degli interventi è di poco superiore ai 304mila euro.

I lavori sono quelli che hanno già suscitato numerose polemiche perché (oltre al rifacimento dei marciapiedi) prevedono l’abbattimento degli ormai storici 69 lecci che da decenni caratterizzano questa trafficata strada. Nella determina di aggiudicazione definitiva vengono ribaditi i motivi per i quali gli alberi – che hanno raggiunto un’altezza tra i 4 e i 6 metri – devono essere abbattuti: rendono difficoltoso il transito dei pedoni e impediscono quello dei disabili, «le chiome vigorose ingombrano i balconi e/o oppure oscurano le finestre con impedimento quasi totale alla loro fruizione», c’è anche «un rischio per la salute derivante dalla presenza di parassiti, soprattutto per persone allergiche o con problemi respiratori», le radici hanno inoltre sollevato in più zone il marciapiede.

Come detto, l’annunciato taglio di quasi 70 alberi ha suscitato già proteste. Se è innegabile che il transito sui marciapiedi è difficoltoso a causa degli alberi piantati decenni fa al centro dei marciapiedi e che le chiome hanno raggiunto balconi e finestre, è pur vero che, periodicamente, i residenti lamentano una scarsa manutenzione delle piante, molte delle quali infestate da parassiti.

Nella determina si cita «l’impegno dell’amministrazione di ripiantare sul territorio comunale, lo stesso numero di piante abbattute». Alcuni alberelli sono stati piantati nei mesi scorsi in un terreno comunale adiacente alla strada (tra via Madonna delle Grazie e via don Cirillo Piovesan). Sempre nel documento si legge che, dove possibile, nell’area dell’intervento sarà effettuata la ripiantumazione «con essenza “pirus”» (nonostante l’errore di battitura, dovrebbe trattarsi del pero, pyrus).
I lavori partiranno dal lato della chiesetta (verso via San Rocco). Escluso anche il fatto di una ripiantumazione dei lecci rimossi dalla strada: le radici, come conferma l’assessore all’Ambiente Tony Faga, hanno ormai “inglobato” i sottoservizi e c’è il rischio di danneggiarli.

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