Il Centro di aggregazione socioculturale “Giuseppe Crisci” di Vasto ospita Papè. Storie di Briganti e Brigantesse, il nuovo libro di Fabrizio Fanciulli (Ianieri Edizioni). La presentazione si terrà nella Torre Diomede del Moro (vico Storto del passero), sabato 25 ottobre (ore 18). L’autore dialogherà con Nicolò Crognale.
Il cuore di questa narrazione è il ritorno dell’autore al mondo del brigantaggio, con un focus speciale sulle figure femminili. A dare la chiave di lettura dell’opera è lo stesso Fanciulli: «Il profumo della carta ingiallita negli Archivi di Stato non l’ho mai dimenticato, così a distanza di qualche anno torno con questo nuovo libro dal titolo Papè a raccontare storie sui briganti. Questa volta ho voluto dare voce a quelle figure femminili, importanti e spesso al comando per sostituire i propri uomini; vere e proprie eroine, regine dannate di un tempo oramai finito, “le Brigantesse”».

«In questo libro, Fanciulli guida lungo i sentieri della Maiella, tra boschi, montagne e archivi impolverati, alla scoperta di una memoria collettiva intrisa di storia, canti e lotte. Attraverso un racconto intimo e avvolgente, l’autore invita a ripercorrere le vicende di uomini semplici, contadini e pastori che, durante il Risorgimento furono chiamati Briganti e combatterono con coraggio contro l’oppressione e l’invasore», spiegano gli organizzatori.
Ispirato dalla voce del nonno Giovanni, una presenza che continua a indicargli la strada anche oltre il tempo, Fanciulli intreccia ricordi personali e ricerche storiche, creando un ponte tra passato e presente. Le sue parole ci portano nelle case, nelle grotte e nei sentieri abruzzesi, dove risuonano ancora gli echi di lotte dimenticate e la forza di una cultura popolare troppo spesso trascurata. «È un libro che non è solo narrazione storica, ma anche un invito a riscoprire il valore della memoria, il significato del tempo e l’essenza della nostra identità».

Fanciulli, 54 anni, vive a Pretoro e già dedicato libri alla storia e alle tradizioni della Maiella. Tra i suoi libri più significativi Chi vive? Uomini diventati briganti, L’uomo di legno e, come coautore, Radici, presentato a Ottawa in occasione del Mese del patrimonio culturale italiano. Ha inoltre ideato diversi progetti teatrali, documentari e iniziative culturali pensati per valorizzare il patrimonio umano e storico del territorio: il Museo dell’Arte, il Museo “La valigia di cartone” e la Casa-Museo “Il ritrovo dei Briganti”.
Fanciulli è anche creatore di eventi di grande richiamo, come L’Urlo della Maiella, il cortometraggio realizzato con il regista Nicola Santamaria, selezionato al Trento Film Festival 2014, e Passeggiate musicali nella regione verde d’Europa, proiettato all’Expo Milano 2015.









