«Fotografie che non sono suscettibili di inopportune ed ipocrite letture di parte: gli occhi di chi ha vissuto, e continua a vivere, questo oblio di umanità interpellano nel profondo e, sono certo, saranno patrimonio di valore per la nostra comunità, per tutti i cittadini che fino al 2 novembre visiteranno la mostra presso la sala “Mattioli”». Con queste parole l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta ha sottolineato l’importanza della mostra fotografica I Grant You Refuge – Fotografi da Gaza, promossa dall’Anpi di Vasto in collaborazione con lo Spi Cgil, patrocinata dall’assessorato dal Comune e inaugurata lo scorso sabato con un convegno tenutosi nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos.

«Insieme al numeroso pubblico – dice il presidente della sezione Anpi di Vasto Domenico Cavacini – abbiamo vissuto un’esperienza emozionante e coinvolgente con la testimonianza del fotografo Shadi Al-Tabatibi, uno degli autori delle fotografie in mostra. Il pubblico ha potuto ascoltare, attraverso la sua testimonianza di cittadino e fotografo nato e vissuto a Gaza, i racconti, le emozioni e le difficoltà di chi ha scelto di documentare la vita quotidiana in un contesto segnato dai continui e indiscriminati bombardamenti israeliani che hanno mietuto decine di migliaia di vite umane e distrutto case e infrastrutture, condannando la popolazione palestinese rimasta ad una vita, se di vita si può parlare, di fame, di stenti e di malattie».

«Ma unitamente a ciò – ha aggiunto Della Gatta, presente all’evento con la collega Anna Bosco – dalle risposte alle domande dei presenti, è emersa anche la dignità e la determinazione di un popolo che non rinuncia alla speranza. Speranza che va alimentata fuori da Gaza, in ogni contesto sociale, affinché cessi definitivamente (e non torni a ripetersi), questa orrenda lesione della dignità umana e perché anche il popolo palestinese riesca a liberarsi da Hamas e dalla violenza eretta a sistema politico, responsabile delle indicibili stragi del 7 ottobre 2023».

Dopo i saluti di Maurizio Di Martino, segretario provinciale dello Spi Cgil di Chieti, del curatore della mostra Paolo Patruno, nel dibattito curato dalla giornalista Novella Di Paolo è intervenuta Renata De Rugeriis Juarez, attivista di Amnesty International che ha parlato di diritti umani in Palestina e delle decisioni della Corte penale internazionale.
