Il Mosciano fa paura e sbanca l’Aragona: la Bacigalupo Vasto Marina cade e saluta la vetta

Non c’è manto erboso che tenga, che sia sintetico o erba naturale, il Mosciano fa paura e conferma di poter ambire al salto diretto verso la Serie D. Quello dell’ “Aragona” era un esame difficilissimo dovendo affrontare la capolista Bacigalupo Vasto Marina ma, nella nona giornata d’Eccellenza i giallorossi, pur dovendo rinunciare a sei elementi, hanno impressionato battendo e agganciando in classifica proprio i vastesi, da oggi secondi in classifica. 0 a 5 il finale con autorete di Valerio, gol di Massa, punizione dello scernese classe ’99 Nando D’Ercole, migliore in campo, Quinzi e Nicola Ricci.

La partita – Mister Cesario ritrova nel cuore del gioco Morasca dopo aver scontato il turno di stop ma deve rinunciare a un altro squalificato, il centravanti Cellucci. Ai box anche i difensori Calvanese e Squadrone, nella difesa “under 2002” spazio ai centrali Valerio e Palermo con capitan Vespasiano e Di Lazzaro sui lati. Mediana completata da Irace e Di Nisio, in avanti Hajdarevic è il “falso nueve”, sugli esterni Finizio e Liscia. Parte dalla panchina l’ultimo arrivato Habachi. Ancor più lunga la lista degli infortunati del Mosciano, fuori quattro centrocampisti come Kala, Miraglia, Damiani e Tringoli oltre l’attaccante Africani e Alessio Casimirri. In panchina c’è l’ultimo arrivato, l’esperto centrocampista argentino classe ’92 Alejandro Altuna, arrivato dal Perù ma già con esperienza italiana all’Este (2021/2022). 4231 con Bruni centravanti supportato alle sue spalle da Massa con Braghini e lo scernese D’Ercole a completare la batteria sulla trequarti. “Bloccati” in mediana Sensi e Vittorio Pietropaolo, quest’ultimo al rientro dopo le due giornate di squalifica. In porta rientra Capretti, quartetto difensivo con Andrea Casimirri ed Albanese, terzini Graziani e Gennaro Pietropaolo.

La prima conclusione della domenica arriva al quattordicesimo, Irace calcia da fuori, troppo debole per impensierire Capretti. Sei minuti più tardi arriva anche la conclusione di Massa, a lato. Dopo una prima parte con nulla da raccontare il big match si accende al venticinquesimo quando Andrea Valerio è sfortunatissimo, il suo colpo di testa beffa il suo portiere D’Amico portando avanti il Mosciano. Passano quattro minuti e la spizzata di Andrea Casimirri non trova lo specchio della porta. Al minuto trentacinque i giallorossi calano il bis con un’azione da applausi, poi dal limite ci pensa Massa con un rasoterra mortifero a raddoppiare. Sotto di due reti i vastesi si svegliano, al trentottesimo Finizio sfiora il gol, sul capovolgimento di fronte il Mosciano vola in ripartenza ma la conclusione di Vittorio Pietropaolo è da dimenticare. Un minuto dopo giocata sulla sinistra di Irace, a centro area Capretti non è perfetto ma Finizio non riesce a graffiare e riaprire il match. Al quarantaquattresimo Finizio protegge palla e serve Irace ma la sua conclusione sbatte proprio sul 7 di casa.

Al rientro dagli spogliatoi la Bacigalupo ci prova subito, poi al secondo è debole la conclusione di Bruni ma il Mosciano ha un Nando D’Ercole tarantolato. Al settimo chiude virtualmente il match battendo su punizione D’Amico e cinque minuti più tardi va vicino alla doppietta personale con una botta da posizione quasi impossibile. Ospiti in grande spolvero e a caccia del poker, D’Ercole sgasa sulla destra, assist al bacio per Vittorio Pietropaolo ma D’Amico evita il peggio con un grande intervento. Sul capovolgimento di fronte i biancazzurri invocano il penalty per tocco di mano, il fischietto lancianese lascia correre. In campo aperto il Mosciano potrebbe dilagare, Bruni calcia a botta sicura ma c’è ancora D’Amico a dire no con altro intervento prodigioso. Nulla può il numero uno biancazzurro al ventinovesimo quando il Mosciano trova il poker: dalla destra discesa di Ferri e assist vincente per Quinzi che in campo da meno di sessanta secondi ringrazia e chiude i giochi. Il Mosciano è indiavolato, non si ferma e al trentasettesimo con un altro neo entrato, Nicola Ricci, su assist di Bruni, trova il gol del definitivo 0 a 5. Un’altra cinquina all’Aragona per i teramani, dopo quella rifilata alla Pro Vasto in coppa.

Dopo le prime sei vittorie consecutive i biancazzurri hanno frenato raccogliendo un solo punto negli ultimi tre match ravvicinati in otto giorni. La classifica ora recita secondo posto a quota 19, proprio in compagnia di un Mosciano che oggi ha davvero impressionato, come aveva già fatto all’”Aragona” ad agosto nel primo turno di coppa, contro la Pro Vasto. Tra sette giorni viaggio verso il “San Marco” di Pescara, contro la Folgore Delfino Curi la Bacigalupo Vasto Marina vorrà riprendere la marcia vincente.

BACIGALUPO VASTO MARINA – MOSCIANO: 0-5

Reti: 25’pt autogol Valerio (M), 35’pt Massa (M), 7’st D’Ercole (M), 29’st Quinzi (M), 37’st Ricci N. (M)

BACIGALUPO VASTO MARINA: D’Amico, Vespasiano, Di Lazzaro, Palermo (14’st Garofalo), Morasca (14’st Sciarretta; 32’st De Luca), Valerio, Finizio, Irace, Hajdarevic (14’st Habachi), Di Nisio, Liscia (14’st Di Tullio). A disposizione: Massimini, Prestigiacomo, Waldi, Esposito. All.: Cesario

MOSCIANO: Capretti, Graziani (14’st Ricci N.), Pietropaolo G., Casimirri And., Sensi, Albanese (23’st Altuina), D’Ercole (20’st Ferri), Pietropaolo V., Bruni, Braghini, Massa (28’st Quinzi). A disposizione: Cerasi, Gallucci, Iampieri, Insolia, Ricci F. . All.: Di Fabio

Arbitro: Nicola De Iulis di Lanciano (Colanzi di Lanciano e Fusco di Pescara)

Ammoniti: ; Espulsi: .

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